GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] un po' ovunque i valdesi ammassavano armi e cibarie. Nell'autunno del 1658, a seguito di ulteriori sopraffazioni, ricominciò la resistenza armata.
Il G. fu infine citato in tribunale a Torino e condannato in contumacia al bando insieme con i "banditi ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] l'esercito francese di Francesco I invase il ducato. Nella pur generale mancanza di resistenza all'invasione fece scalpore il tradimento del C., che consegnò senza combattere la fortezza, ritenuta inespugnabile. Passato al servizio francese, nello ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] e il 1952 approfondiva e portava a termine ricerche da tempo iniziate sulla guerra partigiana, e pubblicava la Storia della Resistenza italiana (Torino 1953), premio Viareggio 1953.
Con quest'opera il B. metteva per la prima volta a fuoco i problemi ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] come Sei minuti all’alba (scritto con Dario Fo; nell’omonimo album del 1966), nel quale Jannacci affronta il tema della Resistenza. La canzone, dedicata al padre e a quanti avevano preso parte a quell’esperienza, parla del breve tempo che separa ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] e retorica nel paese natale; a 16 anni, nonostante la resistenza del padre, decise di entrare nel seminario di Gozzano, dove proseguì lo studio di logica e matematica, e poi in quello di Novara, completando la sua formazione sacerdotale con i quattro ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] del Comintern, in Studi storici, XLVI (2005), 4, pp. 967-1031; F. Colombara, Il fascino del leggendario. M. e Beltrami: miti resistenti, in L’impegno, XXVI (2006), 1, pp. 33-47; S. Sala, Morte di un mito. La fine del ‘romanticismo partigiano’ nella ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] .,II,1 (1808), pp. 241-274; II, 2 (1810), pp. 59-120, 321-339; Sopra un paradosso a cui porta la teoria della resistenza de' fluidi dell'Alembert, in Mem. d. Accad. di scienze, lettere ed arti di Padova, Padova 1809, pp. 289-293; Appendice alle nuove ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] si laureò discutendo una tesi su Leopardi. Nel maggio 1931 sposò Rita Fortunati, che perdette nel 1950. Durante la Resistenza, i suoi orientamenti laici e antifascisti lo portarono a simpatizzare col Partito d'azione e con quello socialista, ma non ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] storico della Liberazione di Roma, Roma 1989, pp. 108 s. (con riproduzione fotografica di documenti); G. Giannini, Lotta per la libertà. Resistenza a Roma 1943-1944, Roma 2000; G. Gaspari, Gli Ebrei salvati da Pio XII, Roma 2001; G. Monina, M. G., in ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...