SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] tardi anche le De reipublicae utilitate ac commodis dissertationes (Taurini 1777), in cui contestava la legittimità del diritto di resistenza e individuava la religione come uno dei fondamenti della vita politica.
Non sono noti i dettagli della sua ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] , era stretta d'assedio e il doge, che era allora il padre del D., organizzava magistrature straordinarie per la resistenza. Gli anni trascorsi in S. Giorgio procurarono al D. un ulteriore, notevole arricchimento personale, che egli in parte investi ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] non solo rappresentava un omaggio all'eroismo di un'intera città, ma intendeva anche riscoprire l'attualità della Resistenza in quei valori etico-politici - la solidarietà, l'altruismo, il ripudio della guerra - che potevano contrastare le tendenze ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] come nel maggio del 1484, nell’ambito della guerra di Ferrara, i veneziani posero assedio a Gallipoli e, dopo una strenua resistenza durata tre giorni in nome della fedeltà al re di Napoli, il 18 del mese entrarono in città e «fecero una grande ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] che nel 1405 partecipò attivamente, insieme con il padre e con i fratelli, alla difesa di Padova nell'estrema resistenza alla Serenissima. Nel 1410 rivestì la carica di gastaldo della fraglia degli speziali. Dalla denuncia d'estimo da lui presentata ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] , p. 3; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., II, Gli anni della clandestinità, Torino 1969, ad Indicem; IV, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, ibid. 1975, ad Indicem; P. Secchia, Il PCI e la guerra di liberazione, Milano 1973, ad ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] , Ricordo di L. C. militante comunista, in Rinascita, XII (1955), pp. 563 s.; R. Luraghi, Il movimento operaio durante la Resistenza, Torino 1958, pp. 20-23, 36, 62, 84, 93-99; D. Zucaro, Il primo antifascismo clandestino a Torino e inPiemonte, in ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . Così nel marzo del 757 Ratchis tornò a Montecassino e D. divenne re dei Longobardi, apparentemente senza incontrar più resistenze, anche se l'abate di Nonantola Anselmo, di nobile famiglia friulana, abbandonò allora il suo monastero e seguì Ratchis ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] della situazione italiana dopo la caduta del regime fascista e l'armistizio dell’8 settembre 1943. Del movimento di resistenza armata, rapidamente sviluppatosi in Emilia, fecero parte anche giovani cattolici, come fu il caso, nel Modenese, del gruppo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per conto del Comitato di pubblica difesa di Milano nell'alta Lombardia (2-5 agosto), nel tentativo di animare un'ultima resistenza in quelle zone.
Dopo la capitolazione di Milano riparò dapprima a Lugano, dove ebbe contatti col Mazzini (firmò tra l ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...