ZANNINI, Licurgo
Carla Sodini
– Nacque a Bologna il 24 novembre 1804 da Gaetano, modenese, ufficiale nei cacciatori a cvallo e poi nei dragoni della Cisalpina. Il nome della madre è sconosciuto.
A diciassette [...] , ben munito; aveva un perimetro di 1800 metri e disponeva di ventotto cannoni. Zannini era, allora, sicuro che la resistenza di Osoppo avrebbe dato nuovo impulso alla ripresa della rivoluzione in tutto il Friuli. Il 12 maggio presenziò la cerimonia ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] di propaganda e di proselitismo compiuto dai primi propagandisti socialisti. Con la costituzione delle prime leghe di resistenza dei minatori si rafforzò il potere contrattuale ed anche la coscienza politica dei lavoratori, che individuavano ormai ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] del possibile, riuscendo a far traversare lo stretto di Messina a buona parte delle forze ai suoi ordini dopo 37 giorni di resistenza.
Sorpreso dall'armistizio dell'8 settembre, il G. si ritirò a vita privata. Due attacchi di R. Farinacci alla sua ...
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NICOLETTO, Italo
Claudio Rabaglino
NICOLETTO, Italo. – Nacque a Oberhausen, in Germania, nella regione della Renania-Vestfalia, il 15 luglio 1909, primo dei due figli di Napoleone e di Regina Conti, [...] , dove iniziò a prendere parte ad azioni di sabotaggio e di guerriglia contro gli occupanti tedeschi. Il suo impegno nella Resistenza francese proseguì e si intensificò nei mesi seguenti: nel corso del 1942 si trasferì a Marsiglia e divenne uno dei ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] , a cura di F. Andreucci - T. Detti, III, Roma 1973, pp. 644-648; L. Arbizzani, Antifascisti emiliani e romagnoli nella Resistenza, Milano 1980, pp. 104-107; L’Italia dissidente e antifascista, a cura di A. Dal Pont - S. Carolini, I, Milano 1981 ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] sulla conchiglia dei mitili, danneggiavano gli allevamenti del lago di Varano. Incapaci di eliminare il flagello per la forte resistenza dei Cirripedi all'azione dell'aria cui venivano esposti, i mitilicultori si rivolsero al C., il quale consigliò ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] Alessandro VI Borgia a non sottoporre Cesena al dominio del figlio Cesare, duca del Valentinois. Mostratasi vana ogni resistenza e caduta la città sotto il Valentino, questi onorò comunque Nicolò nominandolo suo «intimo consigliero e medico» (Vita ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Francesco di Savoia, arcivescovo d'Auch e vescovo di Ginevra; verso la metà del luglio 1490 gli affiancò, dopo qualche resistenza iniziale e lunghe trattative, un altro zio del marito, l'irrequieto e ambizioso Filippo di Bresse, detto il "Senza Terra ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] di Adelaide del Vasto e di Margherita di Navarra - divenne reggente e sulla quale ricadde l'onere di organizzare la resistenza nell'isola contro le truppe di Enrico VI. Il gruppo di fedeli familiares sui quali Sibilla poteva fare affidamento si era ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] che in lui volle colpire uno dei principali seguaci del principe di Salerno Ferrante Sanseverino, cui faceva capo la resistenza del baronaggio alla politica assolutistica perseguita dallo Stesso Toledo. Nel 1547, dopo i moti contro l'Inquisizione, il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...