LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e dei condottieri al servizio di Firenze. A settembre Luigi II e i suoi alleati marciarono su Roma senza incontrare alcuna resistenza di rilievo, perché molti capitani di guerra di L., come Paolo Orsini, cambiarono di nuovo parte. Già il 1° ott. 1409 ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] dell’Italia civile, Città di Castello 2011; F. Sbarberi, Quel che resta di Marx. La riflessione di B. durante e dopo la Resistenza, in Laboratoire italien, 2012, n.12, pp. 185-202; G. Scirocco, L’intellettuale nel labirinto. N. B. e la “guerra giusta ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] nascondendosi quindi in montagna per mesi. Rientrò a Roma nel febbraio del 1944, sotto falso nome, riprendendo contatti con la Resistenza. Due mesi dopo venne arrestato e trasferito nel carcere di S. Gregorio, da cui uscì nel giugno all’arrivo degli ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] fiscale tra le province ed i ceti, di incoraggiamento dell'agricoltura e dell'industria. Nel 1792, per vincere difficoltà e resistenze, il F. suggerì poi il generale appalto delle dogane ai confini, in un periodo in cui la maggior parte degli ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] Peloponneso, non lontano da Kalamata. Deportato dalla Wehrmacht, rifiutò il lavoro coatto e ogni forma di collaborazione. Fu una resistenza che gli procurò l’affidamento alla Gestapo e alle SS e il campo di punizione. Passato per diversi lager tra ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1718 per condannare esplicitamente il clero dissidente francese.
In questa situazione i tentativi del B. per organizzare la resistenza del clero fedele al papa non ebbero alcun successo, anche perché egli incontrò in ogni sua iniziativa la costante ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] del D. cominciò nel 1311, quando raccolse le milizie feudali di Capitanata, Basilicata e Terra d'Otranto per organizzare la resistenza contro il re dei Romani Enrico VII. L'anno successivo gli fu affidato per la prima volta un comando militare fuori ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] La sua concezione dell’organizzazione militare e politica lo spinse a tenere le porte aperte ai comunisti in analogia con la Resistenza guidata da Charles De Gaulle, il cui deciso anticomunismo non era stato di impedimento a una collaborazione con i ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] pp. 167-169). I Francesi entrarono a Verona, occupando i punti chiave e, di fronte a qualche minaccia di resistenza popolare (prodromo delle imminenti "Pasque veronesi"), progettarono il disarmo delle milizie venete; con i buoni uffici del clero, dei ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] (1481-1510), a cura di C. James, Firenze 2002, p. 154; A. De Benedictis, Una guerra d’Italia, una resistenza di popolo (Bologna 1506), Bologna 2004, ad ind.; C. Montagnani, La festa profana. Paradigmi letterari e innovazione nel Codice Isoladiano ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...