DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] di Roma, in Architettura, XIV [1935], pp. 677, 680, 686 s.); il parco presso Porta S. Paolo, poi chiamato della Resistenza (1939); il giardino della villa Alfano sull'Appia Antica (1940); la villa Cecilia Pia sull'Appia Pignatelli (1950).
Fonti e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] appartengono tutti al tipo lombardo. La grande ricchezza dialettale del ladino grigione è la conseguenza della poca resistenza alle influenze tedesco-alemanne, dello scarso prestigio delle diverse lingue letterarie romance, e infine del grande ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] israeliana, nel 1973 Faiṣal decise l’embargo delle forniture di petrolio all’Occidente e l’appoggio alla resistenza palestinese e agli Stati arabi impegnati nel conflitto con Israele. Tuttavia la politica saudiana continuò a essere caratterizzata ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] 1509 ma che aveva cacciato dopo pochi mesi, contribuendo più tardi alla riscossa di Venezia, con la sua vittoriosa resistenza all’assedio di Massimiliano I.
La città mantenne in seguito una costante fedeltà agli ordinamenti di Venezia, opponendosi ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di S. fu non solo essenziale nella genesi del granducato mediceo, ma anche l’ultimo tentativo di resistenza del repubblicanesimo italiano al predominio spagnolo e all’assolutismo principesco. Contravvenendo ai patti della capitolazione, fu investito ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] costiere, dove le città ‘greche’ (bizantine) della costa, Napoli, Amalfi, Sorrento (più a nord Gaeta), offrirono un’inflessibile resistenza ai L. dell’interno, pur restando in continuo contatto con i territori da loro occupati. Dopo la conquista del ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] piani inferiori.
La deficienza più grave delle ossature in acciaio, rispetto a quelle in cemento armato, è data dalla scarsa resistenza del ferro agli incendî, che obbliga, in ossequio a severi regolamenti vigenti in tutte le nazioni, a rivestire gli ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fin dal tempo degli Assiri. L'ultimo episodio è la presa di Ctesifonte che fu l'unica ad opporre una certa resistenza e richiese perciò l'uso di potenti macchine d'assedio.
La singolare disposizione a fasce sovrapposte non trova confronto nell'arte ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] affrettato piegarsi ai clamori popolari. Gravissima poi la rottura degli elementi di equilibrio della pax romana, cioè fra resistenza militare ai confini e pressione dei gruppi etnici che si muovevano e premevano a vicenda nell'ampio spazio barbarico ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] riunificazione, che portò nel sec. 11° all'affermazione generalizzata in tutto l'Occidente (tranne isolati fenomeni di resistenza) di un'unica scrittura: la minuscola carolina.In Oriente la produzione manoscritta, numericamente limitata sino al sec ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...