BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] di Firenze. Durante l'assedio delle milizie papali e imperiali partecipò, assieme ai suoi confratelli di S. Marco, alla resistenza della città. Non sappiamo se anche egli sia stato compreso tra i frati arrestati e perseguitati dopo la restaurazione ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] III il Grosso alcune invasioni del territorio pontificio perpetrate da Guido. Non sembra, peraltro, che questi avesse mosso una tenace resistenza alla discesa in Italia di Carlo III, giunto a Roma per ricevere la corona imperiale il 12 febbr. 881. L ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] verità. Già poco tempo dopo la notte di S. Bartolomeo il partito ugonotto raccolse di nuovo le sue fila, organizzando la resistenza militare nella Francia meridionale, a La Rochelle e a Sancerre, le due "places de sûreté" che gli erano rimaste. Come ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 1973, pp. 11 s., 20, 30 s., 39, 74, 145, 196, 349, 412, 414 s., 417 s.; I centri dirigenti del PCI nella Resistenza, a cura di L. Longo, Roma 1973, ad Indicem; A. De Benedictis, Note su classe operaia e socialismo a Bologna nel primo dopoguerra, in ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] .
Tutti questi contatti del C. segnarono per il gruppo cattolico intransigente e bolognese il passaggio dalla "resistenza passiva" alla "resistenza attiva", "ad un'azione cioè più pronunziata e più organizzata nel campo civile e sociale, non potendo ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Comandini portò la voce di un'esperienza più moderna, più matura e spregiudicata" (Spadolini), concependo le leghe di resistenza oltre che come strumento di difesa come momento di maturazione di coscienza e di solidarietà tra i lavoratori.
L'impegno ...
Leggi Tutto
MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] soldati e lavoratori, dispose una ferrea vigilanza ai pozzi e alle porte e la creazione di ambulanze provvisorie. Questa strenua resistenza non valse a impedire che nella notte fra il 21 e il 22 giugno i Francesi occupassero villa Barberini e alcuni ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] POI del novembre 1890, che stabilì, su sua proposta, "la necessità di organizzare il partito sulla base unica della resistenza" e di escludere pertanto le società di mutuo soccorso. Fautore della costituzione delle Camere del lavoro, nel 1891 fu tra ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] 'università, fu accusato di reclutamento di partigiani, falsificazione di documenti tedeschi e diretta partecipazione alla Resistenza. Liberato fortunosamente per il tempestivo intervento del Comitato di liberazione nazionale, proseguì la militanza ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] G. morì a Torino il 29 nov. 1987.
Tra i 230 scritti del G. si ricordano memorie concernenti prove aerodinamiche e di resistenza dei materiali: Il canale del vento dell'istituto di aerodinamica del Politecnico di Aachen, in L'Aerotecnica, VI (1926), 7 ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...