PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] al regime fascista che si manifestò in un costante impegno in campo culturale, sostenuto da un’inflessibile resistenza morale. A questo si affiancò un’azione di cospirazione clandestina, che successivamente divenne attiva partecipazione alla lotta ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] (e dalla Germania) cauto e graduale: un "fascismo senza Mussolini", un governo di funzionari e di militari, una resistenza il più possibile prolungata alle esigenze poste dalle forze politiche antifasciste. L'A. fu perciò contrario alla combinazione ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] il F. capeggiò comunque, insieme con V. Pignatelli, un centinaio di fascisti, in gran parte giovani, che tentarono una resistenza armata contro le truppe angloamericane. Dopo "qualche scoppio di bomba qua e là qualche furto di armi dai camion guidati ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] nel cattolicesimo. L'A., che si trovava pastore a Torre Pellice, benché padre di numerosa famiglia, consigliò la resistenza armata ai Valdesi, ma questi esitarono. Vennero, infatti, due ambasciatori dai Cantoni svizzeri a intercedere presso il duca ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] anno: prima che il 701 avesse termine egli era morto.
Rimasto unico re, A. si vide ben presto costretto a fronteggiare la resistenza di Ansprando e di Rotari, ai quali si erano uniti nella lotta altri tre capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. Tra ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] Ferdinandeum di Innsbruck: cfr. A. Granichstaedten), attribuendo a comprensibile diffidenza verso notizie sparse ad arte per stroncare la resistenza tirolese la continuazione della lotta da parte dello Hofer dopo la pace di Vienna del 14 ott. 1809 ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] 1335), anche l'E. ritenne di poter far valere le sue aspirazioni su Modena, per piegare con l'aiuto degli alleati la resistenza dei Pio, che governavano quella città come vicari del re di Boemia. Entrato in campagna, si spinse fin sotto Modena e la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] forze governative. Il C., insieme allo zio Girolamo Malizia, comandava il presidio asserragliato nel campanile di S. Chiara, ma la resistenza ebbe breve durata ed egli fu costretto a fuggire con una trentina di uomini. Con ciò venne meno una delle ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] Cento anni del Consiglio provinciale di Mantova (1867-1966), Mantova 1967, ad Indicem; Comitato per il monumento alla Resistenza, La Resistenza mantovana 1919-1945, a cura di R. Salvadori, Mantova 1968, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] (il "Comando Marte"), posto alle dipendenze del Comitato toscano di liberazione nazionale. Per la sua partecipazione alla Resistenza fu decorato di un'altra croce di guerra.
Nell'aprile 1944, redasse e pubblicò clandestinamente l'opuscolo Le ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...