CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] rivelatasi poi peraltro infondata; nel settembre dello stesso anno, quando egli nominò Pietro Puciarelli camerario delle vigne, incontrò la resistenza di gran parte del clero della basilica. Ma oltre a queste difficoltà interne, il C. si trovò già ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] , fece parte della commissione di difesa, istituita dal preside O. Biancoli, la quale ben presto deliberò di cessare la resistenza, mentre la città, per iniziativa di popolo, continuò ad opporsi agli Austriaci ancora per qualche giorno. Intanto il B ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] in qualità di primogenito tutta l'eredità, alquanto pesante in un momento che vedeva i Borromeo impegnati nella resistenza alla politica di sopraffazioni inaugurata da Ludovico il Moro contro le maggiori famiglie milanesi. In contesa con i Visconti ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] da Fénelon l'invio di una relazione sull'autorità della S. Sede e sui mezzi più opportuni per vincere la resistenza gallicano-giansenista in Francia.
L'ampia relazione in latino (pubbl. dal Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] promotori era stato suo fratello Teodoro. Nell'adunanza del Consiglio dei novecento subito convocato, intervenne a favore della resistenza nella guerra contro Venezia, tanto che il 24 agosto venne mandato, insieme con Pietro Cotta (anch'egli fratello ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] [genn.-febbr. 1885]; XIX [genn.-febbr. 1886]). Egli scoprì che tali polveri possono cambiare la loro resistenza elettrica, e quindi acquistare notevole conducibilità elettrica, in seguito a sollecitazioni di vario tipo, come extracorrenti, scariche ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] preso il potere, riservò all'A., si trattava di una mossa concordata fra i due allo scopo di indebolire la capacità di resistenza della Repubblica. Dopo che lo Sforza si fu impossessato di Milano, l'A. passò apertamente al suo servizio. Nel 1450 fu ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] la ritirata di Rimini, e seguì infine il governo provvisorio fino ad Ancona, dove essendo stata giudicata impossibile ogni resistenza, per il sopravvenire di truppe austriache, sotto il falso nome di Antonio Ferrari si imbarcò, con altri compromessi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] inutilmente si oppone. Dopo le dimissioni del governo e la partenza di Ruggero Settimo, incita ancora il popolo alla resistenza, ma il 15 maggio il generale Filangieri di Satriano, comandante delle truppe napoletane, entra a Palermo. Pur non essendo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Lorena, detto il Barbuto, di accompagnare Niccolò II a Roma, cacciandone l'usurpatore. Il 24 genn. 1059, dopo una certa resistenza armata da parte dei fedeli di Benedetto X, Niccolò II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui si ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...