ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] anche dalla sua giovane età e dall'ignoranza della lingua olandese, l'A. riuscì presto a vincere la forte resistenza oppostagli dagli arcipreti, che reggevano i sette distretti della missione d'Olanda, abituati alla massima indipendenza per l'assenza ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] ducale l'impegno puntiglioso e il rigore dimostrati dal B. nel perseguire ogni infrazione che potesse configurarsi quale deliberata resistenza al potere centrale.
A soli ventotto anni, nel 1661, veniva così accordata al B. la gran croce dell'Ordine ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] . Si ritornò a combattere sul Garda, con alterna fortuna: la posta era ancora Brescia. Fu proprio la tenace resistenza opposta dalla città alle armate viscontee a far assumere alle vicende della campagna un andamento favorevole ai Veneziani, poiché ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] Luigi Einaudi, il 2 agosto 1953, l’incarico per la formazione di un nuovo governo, ma si scontrò con le resistenze degli alleati ‘laici’ che avevano già provocato la caduta parlamentare di De Gasperi. Continuò ugualmente a negoziare una maggioranza ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] mente al fatto che il D., anche dopo la pace di Pietrasanta, mantenne un atteggiamento di antagonismo e di resistenza, finendo col confluire nella fazione dettaAei bergolini che, con gli Alliata e i Gambacorta, raggruppava gli avversari dei Della ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] di Lavoro, con il duplice scopo di preparare il viaggio del papa nel Regno di Sicilia e di organizzare la resistenza contro Markward von Annweiler (fine 1198 - inizio 1199).
Nel 1200 Innocenzo III inviò F. in Inghilterra per raccogliere il denaro ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] fine di settembre, quando il reparto fu destinato a Firenze, decise di disertare. Successivamente, prese contatto con la Resistenza e, data la sua preparazione come chimico e ufficiale di artiglieria, fece parte del nucleo di artificieri dei Gruppi ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] e nella notte tra il 18 e il 19 si ritirò verso il palazzo reale, dove c'era un altro centro di resistenza capeggiato dal prefetto e dal comandante militare della città.
Il 21 settembre l'arrivo di forti contingenti di truppe, comandate dal generale ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] su cui viaggiavano il B. e i suoi uomini fu assalita da una squadra inglese di ventiquattro navi. Inutile fu la resistenza, durata ben dieci ore; il B. venne catturato e condotto in Inghilterra, dove rimase prigioniero alcuni mesi. Tornato nel 1603 a ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] militavano anche i marchesi Oberto e Anselmo, i quali aiutarono Leone a espugnare Santhià, dove era impegnato Guglielmo.
La resistenza dei soldati di G. impedì a Leone e ai suoi alleati di riconquistare, nonostante quindici giorni di assedio, la ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...