BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] ", secondo l'affermazione del Compagni, "non era stato così fedele", lascia supporre che egli non abbia opposto troppa resistenza alla cacciata dei neri pistoiesi. Certamente il B. non partecipò alla feroce persecuzione dei bianchi eseguita da alcuni ...
Leggi Tutto
CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] nel giugno, in ricompensa dei servigi prestati, era promosso ufficiale commissariale di seconda classe. Quando però cessò la resistenza di Venezia, il C. si trovò con rammarico senza una stabile occupazione. Benché sottoposto a sorveglianza da parte ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] l'invio di una flotta comandata dal fratello del F., Giovanni. Nove mesi di assedio della città di Bonifacio esaurirono la resistenza del re d'Aragona che abbandonò l'impresa. La repressione condotta dal F. ebbe l'effetto di relegare Vincentello d ...
Leggi Tutto
GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] dell'Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche…, II [1886], pp. 60-65, 89-95, 141-145, 174-179; Sulla resistenza elettrica dei miscugli delle amalgame liquide e sulle costanti fisiche dei miscugli dei liquidi isomeri, in Memorie dell'Accademia dei ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] , e si sforza di salvare le tanto discusse regole aristoteliche sulla proporzionalità dei movimenti con la forza motrice e la resistenza.
Le sue opere a stampa sono: Quolibeta de intelligentiis (1494); De orbibus (1498); De universalibus,nell' Opus ...
Leggi Tutto
ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] arresto, eseguito dai due procuratori Alessandro Contarini e Vincenzo Grimani, che con seicento archibugieri dovettero vincere la resistenza dell'A. e di altri ribelli barricatisi in casa dell'ambasciatore francese, l'A. fu processato, condannato ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] pochi uomini (15 luglio) e si risolse a una inevitabile, onorevolissima capitolazione (12 settembre) soltanto dopo lunga, accanita resistenza. Bandito dal Regno e privato, per confisca, del suo quasi regale patrimonio, si ritirò presso il fratello ...
Leggi Tutto
BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] posto a Nardò dall'Acquaviva a capo di un forte contingente delle truppe spagnole del Boccapianola, la tenace resistenza dei popolari che arrecarono non piccoli danni agli avversari, le trattative per un accordo, con un elenco delle condizioni ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 473).
Occorre dar rilievo anche agli scacchi che subì nella sua politica economica e tributaria, e che rivelano la tenace resistenza di un'intera classe dirigente, o meglio di ambienti misoneisti (lo Stato sabaudo era spezzato in minori "patrie", ed ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] esistenti, ad ogni virata verso sinistra, segue sempre un periodo più aspro e complesso, nel quale anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali politici che venivano dal paese non ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...