FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , a cominciare da quelli che già meditano la diserzione e il tradimento. A loro, comunque, F. fa appello come a perno della resistenza quando, il 6 e 7 maggio, ordina si ritrovino coi loro contingenti armati il 15 giugno alla "selva" di Vairano per ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] uno scontro nei pressi di Bitonto (24 maggio): Bari e i superstiti nuclei austriaci si arresero. Oppose invece una gagliarda resistenza la fortezza di Pescara, contro la quale fu inviato l'Eboli. Questi, compiute le opere di assedio, sotto un fuoco ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] da un breve soggiorno in Italia, il confronto con il repentino sgretolarsi della società spagnola nella drammatica resistenza repubblicana, resero assai problematico il tentativo di riorganizzazione della produzione degli stabilimenti in Spagna.
Nel ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] sua parte la maggioranza dei grandi feudatari del Nord del Regno, persino i conti di Molise e di Loreto; ma non poté vincere la resistenza opposta dal C. ad Albe e a Celano.
Dopo la morte di Tancredi e la conquista del Regno da parte di Enrico VI, il ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] visita e di un'altra svolta nello stesso anno nella diocesi di Como, aveva trovato scarso aiuto nel clero e aperta resistenza nelle autorità laiche. Anche su questo punto poté averla vinta mercé l'appoggio del Borromeo: il 2 maggio 1579 fu emesso ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle armi. Dopo la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] (a Udine, per avere una miglior vista, abbatte delle misere case di mercanti; e lo stesso pretende di fare, incontrando, però, resistenza a danno dei nobili Caimo) viene dichiarato, il 9 ag. 1697, "bandito", pena, in caso di trasgressione, il taglio ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] suoi promotori, si sarebbe dovuta sciogliere alla fine del conflitto: innanzitutto, svolgere propaganda in Italia per incitare alla resistenza e per lottare contro i "sabotatori di guerra", e, in secondo luogo, formare gruppi di mutilati da inviare ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] stesso marchese di Coeuvres e il G. si trovò obbligato a contrastare l'avanzata di truppe più numerose e meglio armate. La resistenza che riuscì a opporre fu minima: fra il novembre 1624 e il marzo 1625 i Francesi si impadronirono di tutti i forti ...
Leggi Tutto
CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] Camera del lavoro di Sampierdarena, rispondono dichiarando la Camera del lavoro di Genova autonoma dal Segretariato nazionale della resistenza e, dopo averla epurata di alcuni iscritti, fondano una Federazione autonoma socialista, di cui il C. è tra ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...