Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] e il drappeggio, l’attitudine alla confezione, la coibenza termica, le doti di minima o normale manutenzione, la resistenza a determinati agenti aggressivi (alle tarme, alle muffe, alla fiamma, alle macchie, alla luce, agli sfregamenti ripetuti, alle ...
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NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] interruzione dei rapporti scientifici internazionali, preparazione di antibiotici. Ha partecipato attivamente al movimento di Resistenza contro l'occupazione nazista.
Ha contribuito in modo essenziale ad arricchire la chemioterapia antibatterica di ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] La tossina viene fissata da parte del tessuto nervoso di animali a essa sensibili, ma non da quello di animali naturalmente resistenti come la rana, nella quale il ganglioside non è complessato e perciò è solubile e incapace di operare la fissazione ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] azione immediata (come i fagi virulenti T) non inducono in una coltura di batteri sensibili la comparsa di mutanti resistenti, ma si limitano a selezionare quelli già presenti casualmente nella coltura; g) la dimostrazione che, invece, l’esposizione ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] dai macrofagi stessi (Green et al., 1990). A conferma di queste conclusioni è stato dimostrato che i topi di un ceppo inbred resistente all'infezione, privati del gene codificante IFN-γ o il recettore di IFN-γ, non sono in grado di guarire le loro ...
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pleiotropia
Saverio Forestiero
Fenomeno per cui uno stesso gene manifesta più effetti fenotipici distinti. Quando un gene è pleiotropico si assume che esso determini caratteri fenotipici, almeno all’apparenza, [...] , una forte anemia falciforme e una bassissima concentrazione di globuli rossi ad alta quota; in tutti i casi, esso produce resistenza alla malaria. Un altro esempio di gene pleiotropico è il gene white per l’occhio di Drosophila che, tra l’altro ...
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Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. del mondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] quelle che si stabiliscono nei tratti del fiume aventi differenze litologiche del fondo roccioso, con conseguente diversa resistenza alle azioni erosive. Le c. alpine si trovano assai spesso alla confluenza di valli laterali con la principale ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] cellule dei Ch/O sensibili sono sensibili in vitro ai cinque virus, A, B, C, D, O, mentre quelle dei Ch/O resistenti sono sensibili ai primi quattro virus e insensibili al quinto sottogruppo.
Gli studi di H. Rubin (v., 1960 e 1961) dimostrarono che ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] di malattie infettive prima sconosciute; si aggiunga, inoltre, il meccanismo di selezione di germi particolarmente virulenti o resistenti agli antibiotici. In linea di principio si può affermare che il controllo delle malattie trasmissibili non è un ...
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corticotropina
Ormone secreto dalle cellule basofile (cellule β) della porzione anteriore dell’ipofisi, composto da una singola catena non ramificata di 39 amminoacidi. La corticotropina (ACTH, Adenocorticotropic [...] del corpo, e comprendono la mobilizzazione dei grassi, l’ipoglicemia e l’aumento del glicogeno muscolare. Mediante la sua azione sulla corteccia surrenale, l’ACTH influenza direttamente la resistenza dell’organismo allo stress. (*)
→ Stress ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...