VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] .; E. Betti, Diritto romano, I: Parte generale, Padova 1935, p. 309 segg.; C. Longo, Contributi alla teoria della violenza, in Bull. dell'Ist. di dir. rom., n. s., I (1935), p. 68 segg.
Sulla violenza nel diritto penale v. resistenza all'autorità. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] termine designa ora una realtà esistente, ora una aspirazione o addirittura un 'mito' (A. Pessin), una forza ora di resistenza ora di progresso, ed è stato invocato dai conservatori e dai rivoluzionari, ciascuno dei quali riteneva di interpretarne le ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e Mattia Corvino: con gran disappunto di P., che vide così andare in fumo la possibilità di concertare una linea di resistenza unitaria contro i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo ...
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Abuso del processo e temerarietà attenuata
Stefano Benini
L’art. 96 c.p.c. (Responsabilità aggravata), è stato completato da un terzo comma, introdotto dalla l. n. 69/2009, che prevede la possibilità [...] al pagamento di una somma, equitativamente determinata, entro un limite massimo, nel caso di proposizione del ricorso (o di resistenza in giudizio) con colpa grave. La formulazione del terzo comma dell’art. 96 è generica e imprecisa, e tradisce ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] da parte del re Carlo Alberto, che gli permettesse il ritorno in patria.
Questi atti di indipendenza e di franca resistenza all'autorità non sembra gli menomassero la stima di Napoleone, che il 4 sett. 1810 lo nominò vicepresidente dei Consiglio ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] mesi dell'effimera restaurazione ducale. A lui spettò quindi in parte notevole l'organizzazione e la direzione dell'energica resistenza opposta dal castello agli assalti degli Sforzeschi e della costante minaccia esercitata sulla città con i massicci ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] cominciarono a far pressioni su di lui perché fosse evitato l'assalto della città: allora il B., la cui resistenza doveva essere stata alimentata anche dalla preoccupazione di dover in qualche modo pagare ai Fiorentini il debito contratto a Spello ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] i consigli di fare rientro in Italia che gli venivano dalle autorità fiamminghe e da Valenti Gonzaga. L’atteggiamento di resistenza assunto dal M. non poteva durare a lungo. Gli furono versate alcune provvigioni, ma Valenti Gonzaga gli vietò di ...
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giusnaturalismo
Termine derivato dalla locuzione latina jus naturale, «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridico-politica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui [...] sui diritti dell’uomo e del cittadino proclama, nei suoi primi due articoli, che «gli uomini nascono e vivono liberi e uguali nei diritti», e che tali diritti inviolabili sono «la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione». ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , parallela al suo asse, in un fluido di densità ρ è il fattore di proporzionalità k che compare nell’espressione della resistenza del mezzo: R=kAρu2/2, dove A è una superficie di riferimento (generalmente la sezione maestra del corpo). Fattore di f ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...