BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la Bosnia, che non è riuscito a visitare, l'arcivescovo riferisce ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] flotta a riprova del suo impegno. Le galee aragonesi entrarono nel porto di Napoli il 6 sett. 1420, senza trovare resistenza da parte dei Genovesi che avevano sbarcato tre settimane prima Luigi d'Angiò; il giorno seguente G. sottoscrisse davanti agli ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] rinunciare alla loro primitiva indipendenza (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , fu preso dal problema della difesa, rivelando in questo frangente un carattere combattivo sorretto dalla fiducia nella capacità di resistenza del popolo romano e dalla fede - scriveva il 17 giugno 1849 - "nel nostro diritto e nella santità del ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] . 1654).
L'A. probabilmente non comprese quanto fosse grande ormai l'ira del papa contro di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] presso l'arcivescovato napoletano, ma le sue troppo timide iniziative non riuscirono neanche a scaffire la tenace resistenza del clero. Egli si ridusse pertanto ad esercitare una sordida opera di spionaggio dei costumi del clero diocesano ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] di distruzione si inserisce la narrazione del ritorno delle truppe asburgiche che il 21 sett. 1511, non trovando alcuna resistenza, occuparono la città, che sarebbe rimasta nelle loro mani fino alla fine del novembre dello stesso anno, quando l ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] da parte del re Carlo Alberto, che gli permettesse il ritorno in patria.
Questi atti di indipendenza e di franca resistenza all'autorità non sembra gli menomassero la stima di Napoleone, che il 4 sett. 1810 lo nominò vicepresidente dei Consiglio ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] mesi dell'effimera restaurazione ducale. A lui spettò quindi in parte notevole l'organizzazione e la direzione dell'energica resistenza opposta dal castello agli assalti degli Sforzeschi e della costante minaccia esercitata sulla città con i massicci ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] cominciarono a far pressioni su di lui perché fosse evitato l'assalto della città: allora il B., la cui resistenza doveva essere stata alimentata anche dalla preoccupazione di dover in qualche modo pagare ai Fiorentini il debito contratto a Spello ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...