BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la conquista di Magonza con cui Gustavo Adolfo concluse nel dicembre del 1631quella campagna, vincendo una effimera resistenza della guarnigione spagnola. Ma di fronte alle ragioni politiche che ispiravano le iniziative sempre più scopertamente ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] entrava trionfalmente a Brescia. Ben diversi i destini incontrati dai rappresentanti veneti: mentre il Dandolo tentava una disperata resistenza, rifugiandosi nel castello (e ne sarebbe seguita la prigionia in Francia), il G. - grazie all'appoggio del ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] feudo di Calvi. Con la stessa motivazione cercò di far pagare anche i cittadini di Teano i quali, però, opposero resistenza, tanto da indurre, nel novembre, il re ad intervenire investendo della questione il giustiziere di Terra di Lavoro. Problemi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] . Alla realizzazione di questo programma politico furono rivolte alcune importanti misure militari che avrebbero permesso una ferma resistenza degli Spagnoli nello Stato di Milano in caso d'attacco francese su quel fronte, mentre al cardinale infante ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Ma riottosi al comando vescovile i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro "vescovo visitati". Che li domi - chiede G. - "il braccio poderoso del prencipe"; e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] per le idee del Geraldini. Il fulcro della sua esposizione consisteva in dettagliati programmi per la repressione della resistenza antipontificia di Basilea, da punire come una "seconda Cartagine", sottraendole la sede vescovile e affidando la vicina ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] F. Faure e con molti deputati e senatori, mentre tratteneva i cardinali di Parigi e di Reinis, favorevoli alla resistenza ad oltranza. Non meno difficile sarà sedare le turbolenze nate sulla questione del monopolio delle pompe funebri, che egli ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] prudente ma attivo atteggiamento di solidarietà verso le vittime delle persecuzioni razziali. Due dei suoi figli, legati alla Resistenza, furono ricercati in quei mesi dalla polizia e dalle bande nazifasciste della capitale. Liberata Roma il 4 giugno ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] commerciali con la Francia, causati dai frequenti sequestri di merci e dalle conseguenti lunghe detenzioni di marinai napoletani; la resistenza all'ingresso nel "Patto di famiglia", stipulato nel 1761 tra le corti borboniche di Francia e Spagna; e ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , tornava a riproporre l'idea del mutuo soccorso non solo per i casi di malattia ma anche "pel caso di resistenza, della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del 16 maggio 194, in Atti d. Consiglio della Previdenza ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...