GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] mobilitati. In questo contesto non vi è posto (tra il 1940 e il 1945) per la nascita di un'arte della resistenza.
L'arte giapponese del dopoguerra, consapevole della tragedia del conflitto, affonda nell'isolamento e ritrova sé stessa in una poetica ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1940: 24.326.327 ab. (densità media: 110, 2 ab. per kmq.).
Statistiche economiche. - Il riso, cultura principale, fornisce in media 30-40 milioni di quintali annui [...] dell'ammiraglio Jumašev, presero possesso dei porti di Yuri e di Rashin il 12 e di Seishin il 14. La resistenza giapponese continuò finché a fine agosto avvenne la resa di tutta l'armata della Cina settentrionale, circa 700.000 uomini. Intervennero ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] e musulmani. Mentre l'Afghānistān cadeva preda di una feroce guerra civile tra le forze che avevano dato vita alla resistenza contro l'occupazione sovietica e che solo la guerra santa contro l'invasore aveva saputo unire sotto una stessa bandiera ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] dalla Francia. Egli gettò in prigione senza processo il consulente giuridico della Landschaft J. J. Moser, che guidava la resistenza alle sue imposte arbitrarie. La giunta si rivolse al Reichshofrat di Vienna, che per l'intervento di Federico II di ...
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A differenza di quanto avvenne dopo la prima Guerra mondiale, la seconda ha radicalmente mutato l'equilibrio politico dei paesi che guardano al Baltico. La prima Guerra mondiale, infatti, pur modificando [...] perimetro (del quale oltre due quinti spettano alla Svezia). Tuttavia le forze tedesche non erano riuscite a eliminare la resistenza di Leningrado e ad estromettere così l'URSS dal Baltico.
La controffensiva sovietica del 1944 e la vittoria finale ...
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PARIGI (XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione [...] 14 giugno, veniva dichiarata "città aperta", e le avanguardie dell'armata di von Küchler entravano, senza incontrare resistenza alcuna, nella città.
Nel corso della offensiva alleata in Francia (estate 1944), conseguente allo sbarco in Normandia ...
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MALACCA, Penisola di (XXI, p. 978)
Luigi MONDINI
Per le condizioni demografiche ed economiche e per il nuovo ordinamento politico, v. malesi, stati, in questa seconda Appendice, II, p. 255.
Il 10 dicembre [...] , raffinerie, caddero spesso intatti nelle mani degli invasori. Un contrattacco britannico fallì e fu tentata un'estrema resistenza sulla "linea Pownall", frettolosamente imbastita con opere campali all'altezza di Gemas. I Giapponesi ne ebbero ...
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Vedi Mauritania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Ex colonia francese indipendente dal 1960, la Mauritania è stata governata negli ultimi anni da un’alternanza di governi militari e civili. [...] e nel Sahel. Aqim trae le sue origini dal Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, movimento islamico di resistenza contro il governo laico algerino, ma dal 2003 afferma di essere una costola di al-Qaida nella regione nordafricana ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] e sostengono la campagna di liberazione del popolo palestinese, spesso anche attraverso l’uso di forme violente di resistenza.
Nel contesto latinoamericano, dopo la fine delle dittature e la graduale perdita di centralità delle organizzazioni per i ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] dal centro di ciascun settore della periferia e per individuare i gruppi e i settori periferici che oppongono più resistenza alla rimozione dei confini e quindi a una completa integrazione nel più vasto sistema territoriale controllato dal centro.
Il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...