CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] i profughi scampati da Suli, dalla bocca dei quali raccoglieva testimonianze utili per la sua opera sulla loro guerra e resistenza ai Turchi. Viaggi nel Peloponneso e ad Atene, cui accenna G. B. Prunai, non sono confermati. Nella primavera del 1826 ...
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Poeta e scrittore francese (Rezé 1899 - Parigi 1959). Surrealista, portò con sé lo spirito combattivo del dadaismo. Dapprima militante comunista, quindi trockista, prese parte alla guerra civile spagnola [...] Air mexicain (1952). Del 1945 è Le déshonneur des poètes (trad. it. 1965), violento pamphlet contro la letteratura della Resistenza. P. fu anche autore di prose che si distinguono per un'agile inventiva (La brebis galante, 1923; Les rouilles encagées ...
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Minervini, Roberto. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Fermo 1970). Trasferitosi negli Stati Uniti e conseguito nel 2004 il master in Media Studies alla New School University di New [...] di un’America sterminata e desolante della quale M. addita con nettezza documentaristica disagi esistenziali, discriminazioni e aree di resistenza. Nel 2024 al Festival di Cannes ha vinto Un Certain Regard per la miglior regia con il film I dannati ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] sé e di nausee, libertino e penitente, torbido e abulico, senza nessuna capacità di controllo su sé medesimo e di resistenza agli stimoli del mondo esterno, trascorse un'esistenza disordinata, smaniosa e morbosa, sbandata in ogni direzione. Tre volte ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] negli Stati Uniti, a New York, si trasferì poi in Inghilterra, dove militò a fianco delle autorità in esilio della Resistenza francese, nel Commissariato per gli interni e il lavoro di "France libre" guidata dal generale Ch. De Gaulle. La salute ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] riparati a Creta e poi al Cairo.
Iniziata l’offensiva alleata, prese vigore nella seconda metà del 1943 la resistenza: l’EAM, il Fronte di liberazione nazionale espressione di organizzazioni politiche e sindacali progressiste, e il suo braccio armato ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] , specie dopo la Seconda guerra mondiale, alla critica del costume e alle istanze di un rinnovamento sociale maturate durante la Resistenza. Da notare che la ‘realtà’ perseguita dal n. è più vicina per certi aspetti all’introspezione e all’attenzione ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] legge", 1929), che combatte per una verità e una giustizia del tutto immanenti. È stato fra i più attivi membri della Resistenza; e le esperienze della deportazione nei campi di Grini e di Sachsenhausen hanno dato alla sua poesia (Vi overlever alt ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] e di integrazioni fittizie.
Così è del suo primo romanzo, Hostages (1942, in tedesco Der Fall Glasenapp, 1958), sulla resistenza a Praga durante l'occupazione nazista; e, fra i successivi, del vasto romanzo di guerra The Crusaders (1948; in tedesco ...
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NIMIER, Roger
Massimo Colesanti
Romanziere francese, nato a Parigi il 31 ottobre 1925 e ivi morto il 28 settembre 1962. È il rappresentante più tipico di quella generazione di giovani romanzieri che [...] del rifiuto, della provocazione, della dissacrazione sarcastica dell'engagement. La figura del protagonista (Sanders, prima nella Resistenza, poi nella "Milice", infine ussaro nella Germania occupata), più che invocare un impegno di segno opposto ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...