Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] in italiano. Al contrario, nella forma scritta, si possono ritrovare forme ipercorrette o anche reazioni e forme di resistenza al fenomeno della sincope come nel caso di tempuli per templi.
In italiano la conservazione della vocale normalmente si ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] cit., p. 203)
(6) Non è dunque l’odio contrario ad amore, sì come colui ch’alle maravigliose forse d’amore non può far resistenza, non contrasto: che si dissolve al suo foco, che si dilegua al suo lume e che sparisce incontanente a l’apparire del suo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] la prima Costituzione nel 1931. Nel 1935 l’Italia invase l’E., costringendo Ḫāyla Sellāsyē a fuggire all’estero; nonostante una resistenza accanita in tutto il paese, le armate di P. Badoglio arrivarono a Addis Abeba nel 1936 e pochi giorni dopo fu ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] 1531 e avanzò fino a Cajamarca dove catturò Atahualpa e ne decimò l’esercito (1532). Uccisi sia Huáscar, fautore della resistenza, sia Atahualpa, Pizarro s’impadronì di Cuzco e impose sul trono Manco Cápac II; questi, dapprima disposto a collaborare ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] gli autori latino-americani che, nell'epoca peggiore delle dittature militari, trovarono nella vocazione letteraria uno strumento di resistenza all'ingiustizia, pagando in molti casi con la vita (come accadde al poeta argentino F. Urondo, 1930-1976 ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] inanimate obbedivano istintivamente alle leggi e ai moti del divino spirito di cui il mondo era una manifestazione, solo l'uomo opponeva resistenza a quelle leggi e a quei moti, per il suo libero arbitrio; onde il V. lo esortava a seguire per volontà ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] Διάκος (Atene 1867), che in sei canti svolge l'episodio, celebrato da un famoso canto popolare, della resistenza del clefte Diákos contro Omer Vrionis (1821). Incompiuto rimase il poemetto Φωτεινός che, abbandonando l'epopea cleftica, narrava ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] disposto a recarsi a Trento sebbene preoccupato, delle proprie condizioni finanziarie. D'altra parte vi era anche il problema della resistenza che il governo veneziano opponeva perché il B. non si recasse a Trento, data già l'assenza da Aquileia del ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] solo nel Bertola, e forse nel Napoli Signorelli, nel Napione e nel Borsa), ma incontra sempre pure qui la forte resistenza di una mentalità e di un gusto ancora saldamente legati al razionalismo e al sensismo, e più generalmente al classicismo ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] il prestigio dei Ticinesi nella Confederazione, come Caporetto aveva dimostrato il valore dell'esercito italiano e le virtù di resistenza e ripresa di quel popolo, cui anche lui sentiva di appartenere. A quell'articolo sul Corriere del Ticino ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...