FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] orario di lavoro, aveva dedicato un inno in meneghino, La lima e el martell, poi pubblicato nello Statuto della Lega di resistenza fra gli operai metallurgici ed affini di Milano (Milano 1892, pp. 29 s.). Diede altresì un contributo all'Almanacco del ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] preminente, Petrocchi annoverava altri tre codici, dipendenti tutti da e, fra i quali eccelleva l’Urbinate, «manoscritto di rara resistenza all’errore e, ciò che più interessa, alla contaminazione» (p. 368).
Proprio la parte del lavoro relativa ai ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Cartaginese, nel 1805 il B. prese a dirigere il Giornale politico, ilcui obbiettivo principale era quello di incoraggiare la resistenza degli Spagnoli contro le truppe francesi. Nello stesso 1805 sembra che fosse il B. a propugnare la necessità della ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nel 1940, mantenendo una parvenza di autonomia fino al 1943, quando, di fronte allo sviluppo del movimento di resistenza, le autorità militari tedesche imposero il regime di occupazione. La situazione bellica contribuì nel 1944 al definitivo distacco ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] privati e politici; N. Grieg, protagonista della lotta contro l’occupazione nazista. La voce più alta e meditata della resistenza è quella del poeta A. Øverland, già figura dominante del radicalismo norvegese, la cui fede nell’arte a servizio della ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] la vecchia classe politica, che trascinò la Turchia in una grave crisi economica e che non seppe opporre alcuna efficace resistenza al ritorno sulla scena degli eredi di Erbakan. Dopo l’ennesima misura anti-islamica emessa dai militari anche nei ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] noche, 1960).
Negli anni della dittatura, tra il 1973 e il 1984, la repressione, l’esilio e la resistenza interna influenzarono drammaticamente la vita culturale uruguaiana. Tra coloro che in quel periodo abbandonarono il paese, alcuni sono rimasti ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] il contributo degli scrittori palestinesi: oltre ai già citati Kanafānī, uno dei primi esponenti della ‘letteratura di resistenza, e Giabrā Ibrāhīm Giabrā, portavoce della letteratura palestinese dell’esilio, si ricordano il poeta M. Darwīsh, tra ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] per comprendere una modernità politica e ideologica sbarazzatasi in effetti della r., ma in cui possono trionfare senza resistenza gli espedienti della propaganda, della pubblicità e della comunicazione, forme diverse di un terrore le cui vittime ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , di peli e di verruche, circondata dallo scherno delle schiave e ossessionata dai fantasmi dei morti, ma capace di una resistenza ostinata al tempo e alla morte, che diventa simbolica di una diversa forma di bellezza. Il mito viene quotidianizzato e ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...