ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] . 1654).
L'A. probabilmente non comprese quanto fosse grande ormai l'ira del papa contro di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] a fine febbraio, un corpo di spedizione francese, comandato dal generale Duhesme, occupò la città reprimendo sanguinosamente la resistenza dei reazionari e saccheggiando anche il vescovato e la cattedrale. Pur muovendosi tra sospetti di segno opposto ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] dei successi in Mondovì dal 19 apr. 1796 sino al 19 ag. 1804, resoconto dell'occupazione francese e della resistenza di Mondovì, al quale sono intercalati frequenti commenti che ne fanno un documento di parte, anche se sostanzialmente attendibile ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] presso l'arcivescovato napoletano, ma le sue troppo timide iniziative non riuscirono neanche a scaffire la tenace resistenza del clero. Egli si ridusse pertanto ad esercitare una sordida opera di spionaggio dei costumi del clero diocesano ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] , gravemente malato. I discepoli, vista avvicinarsi la fine, vollero conservarne le fattezze, e da un pittore, nonostante la resistenza dell'A., fecero tracciare un disegno che servì per i successivi ritratti e quadri. Nella imminenza della morte l'A ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] , già proibita dal governo.
Al momento dell'occupazione francese, le sue esortazioni non valsero ad impedire, nel 1799, la sterile resistenza del popolo cortonese a truppe polacche e francesi fin sulle mura della città. Né ebbe facili rapporti con la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] personale ne presentì il rapido crollo. Il suo modo grandioso ed altero di comportarsi non mancò di destare opposizioni e resistenze entro la Curia stessa e diede ricco alimento a narrazioni romanzesche e ad accese critiche nel mondo laicale.
B. VIII ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] cardinale il 21marzo di quell'anno, come possibile suo segretario. La proposta sorprese il B., il quale oppose inizialmente resistenza, ma finì poi per accettare l'incarico che per sette anni l'avrebbe intimamente associato ad una delle figure più ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] energia di carattere e le condizioni di salute per affrontare fatiche e disagi di un'opera che richiedeva anche resistenza fisica.
Pochi mesi dopo il suo ritorno in diocesi, convocò - come prevedeva uno specifico canone conciliare - il sinodo ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] , promosse un inizio di riforma dei monasteri femminili consistente nel rinnovare ogni anno i confessori; ma la resistenza delle monache di S. Margherita dimostrò la difficoltà di raggiungere obiettivi pur così limitati senza risiedere in diocesi ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...