ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] anche dalla sua giovane età e dall'ignoranza della lingua olandese, l'A. riuscì presto a vincere la forte resistenza oppostagli dagli arcipreti, che reggevano i sette distretti della missione d'Olanda, abituati alla massima indipendenza per l'assenza ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] di Lavoro, con il duplice scopo di preparare il viaggio del papa nel Regno di Sicilia e di organizzare la resistenza contro Markward von Annweiler (fine 1198 - inizio 1199).
Nel 1200 Innocenzo III inviò F. in Inghilterra per raccogliere il denaro ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] causato dalle pretese dei vescovi di Ravenna - palesemente incoraggiati dai funzionari laici che li circondavano - e dalla resistenza opposta ad esse dal papa e dal suo rappresentante. Entrambi i vescovi che governarono Ravenna durante il mandato di ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] che non era stato possibile fare per il calare della notte.
Ildebrando e L. si prepararono allora a un'ulteriore resistenza, traendo dalla loro parte il popolo romano, grazie anche a ingenti elargizioni di denaro. Nei giorni seguenti si verificarono ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] che si concluse con la condanna all'esilio (5 giugno 1529). D'altra parte, B. fu un ardente ispiratore della resistenza fiorentina alle minacce papali e imperiali e ai disegni aperti o larvati di restaurazione medicea, contro i quali egli combatté ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] , dal fiorire del giansenismo e dai conflitti ricorrenti tra le pretese giurisdizionalistiche avanzate dai sovrani locali e la resistenza della S. Sede, quello della nunziatura del C. (una delle più lunghe nella storia della sede arcivescovile di ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] in Italia, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 419-426; A. Berselli, La rivoluzione nazionale e la resistenza dei cattolici conservatori bolognesi dal 1858 al 1863, ibid., III (1954), pp. 3-21; Id., Alfonso Rubbiani e l'Opera dei ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] al periodo di vacanza di quella sede, che si protraeva da circa tre anni.
Il papa, prevedendo la resistenza di Federico, gli scrisse, affinché "ecclesias ipsas, sicut imperialem clementiam decet […] eis honores suos ac iura integra conservando ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , contro il parere contrario di un settore della cerchia di Pio IX, il cardinale, che avrebbe sconsigliato ogni resistenza alle truppe italiane, insistette più di tutti perché il pontefice non abbandonasse Roma dopo l'occupazione.
Era la soluzione ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] dei temi da trattare, tenne un regolare ciclo di prediche alla fine del quale si trasferì a Carpi. Verosimilmente le resistenze erano dovute al timore di disordini e di sommosse popolari contro gli ebrei, che godevano nei territori estensi di un ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...