GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] III il Grosso alcune invasioni del territorio pontificio perpetrate da Guido. Non sembra, peraltro, che questi avesse mosso una tenace resistenza alla discesa in Italia di Carlo III, giunto a Roma per ricevere la corona imperiale il 12 febbr. 881. L ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] verità. Già poco tempo dopo la notte di S. Bartolomeo il partito ugonotto raccolse di nuovo le sue fila, organizzando la resistenza militare nella Francia meridionale, a La Rochelle e a Sancerre, le due "places de sûreté" che gli erano rimaste. Come ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Comandini portò la voce di un'esperienza più moderna, più matura e spregiudicata" (Spadolini), concependo le leghe di resistenza oltre che come strumento di difesa come momento di maturazione di coscienza e di solidarietà tra i lavoratori.
L'impegno ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] soldati e lavoratori, dispose una ferrea vigilanza ai pozzi e alle porte e la creazione di ambulanze provvisorie. Questa strenua resistenza non valse a impedire che nella notte fra il 21 e il 22 giugno i Francesi occupassero villa Barberini e alcuni ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] POI del novembre 1890, che stabilì, su sua proposta, "la necessità di organizzare il partito sulla base unica della resistenza" e di escludere pertanto le società di mutuo soccorso. Fautore della costituzione delle Camere del lavoro, nel 1891 fu tra ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] 'università, fu accusato di reclutamento di partigiani, falsificazione di documenti tedeschi e diretta partecipazione alla Resistenza. Liberato fortunosamente per il tempestivo intervento del Comitato di liberazione nazionale, proseguì la militanza ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] al regime fascista che si manifestò in un costante impegno in campo culturale, sostenuto da un’inflessibile resistenza morale. A questo si affiancò un’azione di cospirazione clandestina, che successivamente divenne attiva partecipazione alla lotta ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] (e dalla Germania) cauto e graduale: un "fascismo senza Mussolini", un governo di funzionari e di militari, una resistenza il più possibile prolungata alle esigenze poste dalle forze politiche antifasciste. L'A. fu perciò contrario alla combinazione ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] il F. capeggiò comunque, insieme con V. Pignatelli, un centinaio di fascisti, in gran parte giovani, che tentarono una resistenza armata contro le truppe angloamericane. Dopo "qualche scoppio di bomba qua e là qualche furto di armi dai camion guidati ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] nel cattolicesimo. L'A., che si trovava pastore a Torre Pellice, benché padre di numerosa famiglia, consigliò la resistenza armata ai Valdesi, ma questi esitarono. Vennero, infatti, due ambasciatori dai Cantoni svizzeri a intercedere presso il duca ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...