BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] fu costretto a espatriare e a rifugiarsi in Svizzera, donde uscì qualche tempo dopo per prendere parte al movimento della resistenza nella Val d'Ossola, e fu intendente generale del Governo provvisorio dell'Ossola, stabilito nel 1944 dalle formazioni ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di L. Barca-F. Botta-A. Zevi, Bari 1975, passim; G. Pugno-S. Garavini, Gli anni duri alla Fiat, la resistenza sindacale e la ripresa, Torino 1975; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno, 1900-1914, Napoli 1976, pp ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] re, Luisa di Savoia, impegnava ogni sua energia nel tentativo di ricomporre i resti dell'esercito francese e di organizzare la resistenza contro la temuta invasione del regno da parte degli imperiali. Nel maggio il B. fu inviato in Piccardia, dove ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] e dove, diversamente dalle altre località, il podestà Bonifacio Embriaco si era asserragliato nel castello della rocca, opponendo resistenza agli insorti. Nonostante l'insuccesso di una prima operazione di sbarco, il 21 maggio 1238 le forze genovesi ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] V.
Il nome dell'A. è particolarmente legato alla caduta del Wolsey, seguita di lì a poco (novembre 1530).
Di fronte alla resistenza papale circa la questione del divorzio tra Enrico e Caterina d'Aragona e alta ostilità del re che lo aveva allontanato ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] Passò poi al comando della Il brigata alpina, con la quale dal gennaio al giugno 1913 combatté in Libia contro la resistenza araba, che continuava nonostante il trattato di pace appena firmato tra Italia e Turchia.
All'entrata in guerra dell'Italia ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] verso Ravenna e fece giustiziare quattro dei più alti dignitari del clero romano, senza dubbio nell'intento di stroncare la resistenza romana ai canoni del suddetto concilio. Non sembra che in questa circostanza l'esercito di Roma si sia opposto all ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] francese. Andò allora all'Aquila per soccorrere i conti di Montorio, che capeggiavano la fazione ghibellina. Conclusasi rapidamente la resistenza aragonese, il C. fu compreso nella bolla di condanna del 17 settembre, che Alessandro VI ormai del tutto ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] Artom al consiglio di amministr. della Comunità israelitica di Firenze, 18 maggio 1945"; Ibid., fondo Documentazione su clero e Resistenza, b. 1, Arch. Elia Della Costa, fasc. VII, "Memoria di don Leto Casini inerente l'assistenza prestata agli ebrei ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] delle precedenti trattative condotte da questa con i Napoletani per la cessione della città. Dopo un mese di assedio e di resistenza, il 27 ott. 1384 il C. fu però costretto a vendere la fortezza alla Repubblica di Firenze, che completava l'acquisto ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...