PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] non ne aveva prodotte. Era giunto insomma per Parri il momento di tradurre in cifra giuridica lo spirito della Resistenza. A più riprese in quei mesi, egli si mostrò convinto che la ricostruzione democratica spettasse a un’assemblea costituente ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] grande dignità, riuscendo anche ad avere parole di conforto per un compagno di sventura, il contadino Giuseppe Magini, condannato per resistenza armata ai gendarmi. L'esecuzione avvenne il 25 luglio 1849.
Egli lasciò sei figli e la moglie incinta. Il ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] un po' ovunque i valdesi ammassavano armi e cibarie. Nell'autunno del 1658, a seguito di ulteriori sopraffazioni, ricominciò la resistenza armata.
Il G. fu infine citato in tribunale a Torino e condannato in contumacia al bando insieme con i "banditi ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] l'esercito francese di Francesco I invase il ducato. Nella pur generale mancanza di resistenza all'invasione fece scalpore il tradimento del C., che consegnò senza combattere la fortezza, ritenuta inespugnabile. Passato al servizio francese, nello ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] e il 1952 approfondiva e portava a termine ricerche da tempo iniziate sulla guerra partigiana, e pubblicava la Storia della Resistenza italiana (Torino 1953), premio Viareggio 1953.
Con quest'opera il B. metteva per la prima volta a fuoco i problemi ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] 1945; D. Morri, S. C., in "Epopea partigiana", a cura di A. Meluschi, Bologna 1949, pp. 211-16; A. Zanelli, La Resistenza nel Forlivese, Rocca San Casciano 1962, pp. 110-15, 200; R. Zangrandi, 1943, 25 luglio-8 settembre, Milano 1964, p. 606; Il ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] e Bibl.: Documenti sull'E., sul suo arresto e la sua fucilazione si trovano a Firenze presso l'Istituto storico della Resistenza in Toscana (ISRT), Carte di Enzo Enriques Agnoletti, b. I. Cfr. inoltre A. A. Fumarola, Essi non sono morti, Roma 1945 ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] , Napoli 1944, pp. 40 s.; F. F. Nitti, Le nostre prigioni e la nostra evasione, Napoli 1946, pp. 284 s.; La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, a cura di L. Bergonzini - L. Arbizzani, I-III, Bologna 1967-70, ad Indices; G. Bentivogli ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] di parenti ed amici più potente - fu più pronto: assoldati alcuni sicari, fece uccidere B. il 18 luglio 1070. Ciononostante, la resistenza di Bari al Guiscardo durò sino all'aprile del 1071, quando la città si arrese ai Normanni.
Fonti e Bibl.: Lupi ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...