BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] in casa Campello, per la costituzione di un partito conservatore nazionale d'ispirazione cattolica, iniziativa che naufragò sul nascere per la resistenza incontrata presso la S. Sede. Lo stesso gruppo diede vita, di lì a poco, nel 1881, a una rivista ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] la Marca d'Ancona, la Massa Trabaria ed il Presidato Farfense. Continuando l'azione militare del suo predecessore, abbatté la resistenza di Obizzo da Carrara nel castello di Macchie presso S. Ginesio, schiacciò rivolte in S. Severino e Montefiore e ...
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ALBERTO da Rivola (Alberto da Bagno)
Giuseppe Oreste
Uomo politico del sec. XIII, di origine bergamasca. Fu podestà di Genova nel 1265. Entrò in carica il 2 febbraio in un momento critico per Genova [...] il 1° e il 2 ottobre, durante l'assenza da Genova di quasi tutti i nobili. Assalito il palazzo del podestà senza resistenza, A. fu preso prigioniero e condotto nel palazzo di via Luccoli, appartenente agli Spinola; intanto lo Spinola veniva acclamato ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] il potere in Ferrara, su una linea di opposizione e di antagonismo sempre tendente a sfociare in rivolta aperta o in resistenza armata. Da quando fu emancipato, infatti, l'E., nonostante la sua giovane età, non visse più con lui ma risiedette per ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e dei condottieri al servizio di Firenze. A settembre Luigi II e i suoi alleati marciarono su Roma senza incontrare alcuna resistenza di rilievo, perché molti capitani di guerra di L., come Paolo Orsini, cambiarono di nuovo parte. Già il 1° ott. 1409 ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] del D. cominciò nel 1311, quando raccolse le milizie feudali di Capitanata, Basilicata e Terra d'Otranto per organizzare la resistenza contro il re dei Romani Enrico VII. L'anno successivo gli fu affidato per la prima volta un comando militare fuori ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] "pericolo rosso".
Come segretario dell'Unione, il L. svolse un'attiva opera nel campo del mutuo soccorso, della resistenza, dell'istruzione, del collocamento gratuito a vantaggio degli operai bresciani.
Nel contempo, insieme con altri, tra cui G ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] in Italia, Milano 1982, p. 435; G. Ricci, A. G., in Diritto criminale e criminologia, 1986, n. 4; Il partito socialista nella Resistenza. I documenti e la stampa clandestina (1943-45), a cura di S. Neri Serneri, Pisa 1988, p. 370; S. Di Scala, Da ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] realtà politica in evoluzione. Ciò costituiva per l'E. il punto debole della signoria e il motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato di diritto e Stato di fatto, aprì la strada allo ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] aiuti sostanziosi, in uomini e in danaro, tali da permettere un'azione risolutiva che portasse all'eliminazione degli ultimi capisaldi di resistenza (il Val Demone, e le città di Messina e di Catania). Nonostante la buona volontà posta dal B. nello ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...