CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] casa di amici. Molti furono i contatti con E. Meneghetti, C. Marchesi, G. Zwimer, N. Papafava, per elaborare la condotta nella Resistenza, e con gli amici della rinata DC, U. Merlin, A. Guariento, M. Saggin, G. Sabbadin, C. Crescente, G. Bettiol, L ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] Francia era di fatto nelle mani della regina Anna d'Austria e del cardinal Mazzarino, che dopo aver superato la resistenza interna della Fronda erano impegnati nel duplice conflitto con l'Inghilterra e con la Spagna. Il G. sarebbe stato testimone ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] poiché Cremona non aveva ricevuto l'aiuto promessole sia da Firenze sia da Reggio. Il B., incapace di organizzare una qualsiasi resistenza, fu tra i primi ad abbandonare la città che si arrese all'imperatore.
Nel 1312 il B. fu di nuovo nominato ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] a Verona un esercito che venne valutato, con evidente esagerazione, a sessantamila uomini. Ma ogni proposito di resistenza del re fu frustrato dall'insubordinazione dei signori feudali, che avrebbero voluto costringere Berengario ad abdicare in ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Hamida ripara con pochi fidi nella fortezza spagnola della Goletta, il 19 genn. 1570 il G. entra a Tunisi senza incontrare resistenza. E ci rimane un paio di mesi, per poi tornare - lasciandovi una grossa guarnigione e affidandone il governo a un suo ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] VI, su cui il re di Francia premeva per ottenere l'infeudazione del Regno di Napoli, gli chiese di restare per organizzare la resistenza. Da parte sua F. propose al pontefice di seguirlo nel Regno, promettendogli 50.000 ducati e la fortezza di Gaeta ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] Gaeta e poi a Roma.
In marzo, con la capitolazione delle cittadelle di Messina e Civitella del Tronto, ultime roccaforti della resistenza, finiva la presenza delle truppe borboniche nel Regno, ma non finivano i sogni di riconquista. Il 5 apr. 1861 F ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] del popolo"; combatté eroicamente e venne ferito nella battaglia di Praga (vicino a Varsavia) e guidò l'ultima disperata resistenza antirussa, poi, caduta la Repubblica polacca, fuggì travestito da donna a Vienna e rientrò a Belluno.
In una lettera ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] sfruttata dal G. a Mojale e a Kurmuk, di limitate puntate offensive a carattere locale. Dopo un periodo iniziale di resistenza a cordone lungo tutto il confine con il Kenya e il Sudan, le truppe cominciarono a ripiegare, mentre la ribellione, aiutata ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , 1943-1944, Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio Emanuele III, Roma 1958, pp. 155 s.; C. Francovich,La resistenza a Firenze, Firenze 1961, pp. 124-38; V. Cersosimo,Dall'istruttoria alla fucilazione: storia del processo di Verona, Milano 1961 ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...