BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] in qualità di primogenito tutta l'eredità, alquanto pesante in un momento che vedeva i Borromeo impegnati nella resistenza alla politica di sopraffazioni inaugurata da Ludovico il Moro contro le maggiori famiglie milanesi. In contesa con i Visconti ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] promotori era stato suo fratello Teodoro. Nell'adunanza del Consiglio dei novecento subito convocato, intervenne a favore della resistenza nella guerra contro Venezia, tanto che il 24 agosto venne mandato, insieme con Pietro Cotta (anch'egli fratello ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] preso il potere, riservò all'A., si trattava di una mossa concordata fra i due allo scopo di indebolire la capacità di resistenza della Repubblica. Dopo che lo Sforza si fu impossessato di Milano, l'A. passò apertamente al suo servizio. Nel 1450 fu ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] la ritirata di Rimini, e seguì infine il governo provvisorio fino ad Ancona, dove essendo stata giudicata impossibile ogni resistenza, per il sopravvenire di truppe austriache, sotto il falso nome di Antonio Ferrari si imbarcò, con altri compromessi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] inutilmente si oppone. Dopo le dimissioni del governo e la partenza di Ruggero Settimo, incita ancora il popolo alla resistenza, ma il 15 maggio il generale Filangieri di Satriano, comandante delle truppe napoletane, entra a Palermo. Pur non essendo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Lorena, detto il Barbuto, di accompagnare Niccolò II a Roma, cacciandone l'usurpatore. Il 24 genn. 1059, dopo una certa resistenza armata da parte dei fedeli di Benedetto X, Niccolò II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui si ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Genova sia a non distrarre altre forze per dare man forte ai Piemontesi), fu infine costretto a disporsi alla resistenza contro il pericolo più immediato, quello proveniente dalla Francia. Persi Pinerolo e il marchesato di Saluzzo (marzo 1630), egli ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] tenaglia delle forze borboniche sembrò dovesse travolgere le ultime resistenze dell'esercito austro-sardo. Di tutto il Piemonte soltanto preso le armi per difendere le loro terre e sostenere la resistenza dell'esercito. C. E. non mancò del resto di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] all'attacco. Ai primi di maggio entrò a Reggio con un forte esercito. In Sicilia già aveva vinto ogni parvenza di resistenza dei baroni catalano-aragonesi più fedeli a Giacomo II. Obbedendo agli ordini rivolti ai suoi sudditi dal re d'Aragona, essi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1816 era stata una dura battaglia politica, nel corso della quale a un certo punto il C., scoraggiato dalle resistenze incontrate, meditò di rassegnare le dimissioni, rinunciando a tale proposito solo in virtù della fiducia riconfermatagli da Pio VII ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...