BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la Marca anconetana, finì con l'indurre Comuni e signori, sotto la guida di Ancona e di Gentile da Varano, alla resistenza (il conflitto scoppiò nel corso del parlamento di Macerata, settembre 1392), che il papa riuscì a placare, nel maggio 1393 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca di Ferrara ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] la dedizione alla legge dello Stato, la lotta contro privilegi e abusi non mancarono di suscitare in Sicilia aspre resistenze, opposizioni sorde e insidiose che alla fine ne compromisero la permanenza nella carica.
La condotta irreprensibile dell'A ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] sulla capitale. Le truppe garibaldine si erano schierate in difesa dei punti nevralgici della prevista offensiva, in una lunga linea di resistenza: il B. che, al comando di 6.000 uomini, copriva Maddaloni, ebbe il 1º ottobre, a Ponti della Valle, l ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , tra cui la moglie di Bartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di Trento oppose resistenza, ma, attraverso la Val d'Ampolo e la Val di Ledro, le truppe di E. riuscirono a superare anche l'ostacolo ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] 1964, ad Indicem; F. W. Deakin, Storia della repubblica di Salò, Torino 1963, p. 240. Cfr. anche E. Piscitelli, Storia della resistenza romana, Bari 1965, ad Indicem, e infine Enciclopedia Italiana, App. II, I, pp. 384-385 e XVII, p. 196, sub voce ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] D. fu tra i testimoni dell'atto notarile.
Alla fine di aprile 1350 Luigi d'Ungheria sbarcò di nuovo in Puglia senza trovare resistenza se non in poche località, tra le quali si distinsero i feudi del D., Canosa e Minervino. L'assedio di Minervino fu ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] reagì con sdegno alla pubblicazione del bollettino di guerra n. 887, nel quale R. Cadorna imputava la sconfitta alla mancata resistenza di alcuni reparti: il giorno dopo la nomina di V.E. Orlando a presidente del Consiglio egli inviò un telegramma a ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] dopo, raggiunto il Piave con l'esercito dimezzato ma ancora valido, egli riprendeva fiducia nei soldati e lanciava l'ordine di resistenza ad oltranza: "nulla è perduto se lo spirito della riscossa è pronto, se la volontà non piega".
Il suo esonero ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] in cui era nato, il C. si dedicò con rievocazioni di fatti ed epigrafi, poi raccolte nel volume Uomini e città della Resistenza (Bari 1955), nel quale con alta retorica vuole essere il vate della nuova Italia nata dalle lotte per la Liberazione.
Il C ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...