ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] venne permesso di salire a bordo e di unirsi ai partenti.
Nei mesi successivi l'A. partecipò alle attività della resistenza monarco-badogliana e il 24 genn. 1944, quando lo sbarco alleato ad Anzio faceva prevedere la liberazione della capitale entro ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] oriente. Tutta la provincia venne messa a ferro e fuoco, ma alla fine le forze dell'esercito italiano e la resistenza opposta dalle guardie nazionali ricacciarono gli insorti sul Vulture.
Il B., vista fallita la sua missione, tentò di raggiungere il ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il trattato d'alleanza franco-papale sino alla stesura e alla firma del progetto di lega (15 dic. 1555). La resistenza ad esporsi troppo, oltre che per la crescente diffidenza della corte francese, era determinata da un giudizio d'inopportunità circa ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] maniera che non si potrebbe dir di più".
Un uomo di quel prestigio e insieme, è da aggiungere, di quella straordinaria resistenza a ogni fatica, non poteva non essere utilizzato quando bisognava inviare missioni di omaggio. Il D. fu eletto tre volte ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] .
Dopo la vittoria di Benevento, Carlo d'Angiò esautorò e cacciò dal Regno i partigiani svevi; solo Galvano Lancia organizzò la resistenza in Calabria e in Sicilia. Già nell'estate del 1266 i primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] immobile, incapace di parlare ed ha già ricevuto i sacramenti, aggiunge, il 20, il nunzio a Venezia Agostino Cusani. E la resistenza al male si protrae sino al 20 luglio, quando muore, venendo quindi - dopo le esequie solenni nel duomo di Udine dove ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] steso dal solo Albizzi ed elaboratone un secondo (insieme dal Chigi e dall'Albizzi), si trovò a dover vincere l'ultima resistenza del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] da Roma, rimane la probabilità che l'incontro avvenisse per le difficoltà in cui si era trovato l'imperatore dinnanzi alla resistenza di Ariberto e per la conseguente necessità di un appoggio papale all'azione di Corrado. Che nell'incontro di Cremona ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] in Calabria, assalendo spesso anche le carovane che trasportavano il denaro, senza che i Francesi potessero opporre una valida resistenza. Si arrivò infine, fra Carlo e Pietro, alla decisione di risolvere la controversia con un duello che doveva ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] nell'altro sulla politica estera di altri Stati, a cominciare dalla Spagna. Purtuttavia il concordato allora non si fece, per le resistenze del re alimentate dal C. stesso. Venne attuata l'abolizione dell'omaggio della chinea.
Il C. morì la sera del ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...