CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] indispensabili nella strategia antipadronale, per ottenere le terre in affitto, occorrendo con il mutuo soccorso e la resistenza, e per anticipare ai contadini più poveri la quota necessaria per far parte della cooperativa.
Leghismo e cooperativismo ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] si risolsero a presentare richiesta al Comune affinché si procedesse a un intervento armato per stroncare la sua resistenza e rendere esecutivo l'ordine di sequestro.
La lotta ingaggiata con il Comune fiorentino volse infine al termine. Compreso ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] , per togliere ai guelfi ed ai Fieschi quei castelli che costituivano una continua minaccia per il governo genovese. La resistenza guelfa si fece accanita a Portofino, i cui abitanti, guidati dal F. e dal cardinale Ludovico Fieschi, tentarono una ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] , un battaglione bersaglieri e otto pezzi d'artiglieria - incaricata di puntare su Napoli e di aggirare da sud eventuali resistenze borboniche. Non avendo incontrato ostacoli, le sue truppe si ricongiunsero con il grosso ad Alife.
Tornato al comando ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] di Francia" in Toscana, ma che rivendicava anche il comando delle forze militari che s'erano concentrate in Siena per organizzare la resistenza contro gli Spagnoli. E in quel momento riappare la figura del C. e la si può seguire in Siena per un ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] contingente guidato da Atenolfo si avvicinò ai nemici i quali, dopo una prima fortunata sortita, furono però costretti, per la resistenza dei Beneventani e dei collegati, a una precipitosa ritirata.
G. ricompare di nuovo nelle fonti il 2 luglio 911 ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] la Francia nel maggio 1524); le oscure pressioni sull'A. al tempo della congiura di G. Morone; la resistenza dell'imperatore a venire incontro alle richieste genovesi di libero traffico nei territori spagnoli. Solo nella progettata impresa militare ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] il Po.
Ma la guarnigione della città, dopo che le difese esterne furono travolte e fu resa vana anche l'ultima resistenza nella ben munita rocca, il 4 giugno, fu costretta alla resa; il C., assieme agli altri comandanti, fu condotto prigioniero nel ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , fu preso dal problema della difesa, rivelando in questo frangente un carattere combattivo sorretto dalla fiducia nella capacità di resistenza del popolo romano e dalla fede - scriveva il 17 giugno 1849 - "nel nostro diritto e nella santità del ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] di uomini, nella speranza che il malcontento popolare contro il governatore milanese incoraggiasse il suo tentativo. Benché la resistenza incontrata fosse assai debole, egli perse tempo, vide i suoi uomini sbandarsi, forse per darsi al saccheggio, ma ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...