BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] luglio seguente, a tutti i vescovi dei Paesi Bassi, perché la pubblicassero nelle rispettive diocesi, il B. incontrò la tenace resistenza di una parte del clero che faceva capo all'arcivescovo di Malines J. Boonen e quella dell'università di Lovanio ...
Leggi Tutto
CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] furono in parte fatte sequestrare dalla polizia. Venuta quindi meno la possibilità di un'azione concordata tra il fronte della Resistenza e le forze armate, toccava a queste ultime assumere l'onere di organizzare la difesa militare della città. Nello ...
Leggi Tutto
ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] in particolare della riscossione delle decime straordinarie imposte dopo il Sacco di Roma, suscitando, però, una così tenace resistenza tra il clero del Regno da vedersi costretto a rinunciare ad attuare per intero il programma fiscale fissatogli ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. la analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976; sui rapporti tra il D. e i comunisti nel periodo resistenziale, P. Spriano ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] armi regie e A. aveva dato un probante saggio delle sue qualità di condottiero. La lucida ferocia con cui punì l'ostinata resistenza dei calvinisti di Sichem e di Dalhem, così come la clemenza usata ai vinti di Lovanio e di Limburgo, furono le prime ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] il C. svolse un'intensa e vasta opera di propaganda dei principi operaisti, di organizzazione dei lavoratori in leghe di resistenza, di direzione e di appoggio delle lotte rivendicative, non solo nella città e provincia di Milano, ma anche in diverse ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] . L'incontro con un uomo, la sua isola antica e la sua gente, Cagliari 1982; Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell'autonomia, Lotte sociali, antifascismo e autonomia in Sardegna. Atti del Convegno di studi,( 1980, Cagliari 1982; G. De ...
Leggi Tutto
GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] avventurandosi tra i ghiacciai dell'Autaret; un'impresa ardita che gli riuscì grazie alla dimestichezza con gli sci e alla resistenza fisica. Riparato in territorio francese, si stabilì a Parigi dove, insieme con Mario Levi, Garosci e F. Venturi, si ...
Leggi Tutto
ALBERTO, santo
**
Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] imperatore, forte anche dell'appoggio del Comune, aveva imposto a Lodi il ripudio di Alberto de Merlino, divenuto scismatico, minacciando, in caso di resistenza, le più gravi rappresaglie. Con l'elezione di A. veniva eliminato un pericoloso centro di ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la conclusione di un armistizio stipulato tra C. e Barral des Baux nel mese di ottobre seguente, la città rinunciò a un'ulteriore resistenza. Nell'atto di resa del 26 luglio 1252 fu sancito il diritto di C. a insediare due suoi funzionari nella città ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...