DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] del D. cominciò nel 1311, quando raccolse le milizie feudali di Capitanata, Basilicata e Terra d'Otranto per organizzare la resistenza contro il re dei Romani Enrico VII. L'anno successivo gli fu affidato per la prima volta un comando militare fuori ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] La sua concezione dell’organizzazione militare e politica lo spinse a tenere le porte aperte ai comunisti in analogia con la Resistenza guidata da Charles De Gaulle, il cui deciso anticomunismo non era stato di impedimento a una collaborazione con i ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] pp. 167-169). I Francesi entrarono a Verona, occupando i punti chiave e, di fronte a qualche minaccia di resistenza popolare (prodromo delle imminenti "Pasque veronesi"), progettarono il disarmo delle milizie venete; con i buoni uffici del clero, dei ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Gonzaga e con altri sacerdoti ambrosiani, come l'amico don G. Barbareschi, a entrare in rapporto con gli ambienti della Resistenza e a una fattiva opera in favore dell'ospitalità e dell'espatrio clandestino in Svizzera, attraverso la Val d'Intelvi ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] "pericolo rosso".
Come segretario dell'Unione, il L. svolse un'attiva opera nel campo del mutuo soccorso, della resistenza, dell'istruzione, del collocamento gratuito a vantaggio degli operai bresciani.
Nel contempo, insieme con altri, tra cui G ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] in Italia, Milano 1982, p. 435; G. Ricci, A. G., in Diritto criminale e criminologia, 1986, n. 4; Il partito socialista nella Resistenza. I documenti e la stampa clandestina (1943-45), a cura di S. Neri Serneri, Pisa 1988, p. 370; S. Di Scala, Da ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] che ne riducesse drasticamente i membri da 250 a 150. L'episodio, che non ebbe seguito per l'energica resistenza del priore e della Balia, va probabilmente inteso come una manifestazione incontrollata e del tutto individuale di esclusivismo fazioso ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] realtà politica in evoluzione. Ciò costituiva per l'E. il punto debole della signoria e il motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato di diritto e Stato di fatto, aprì la strada allo ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] aiuti sostanziosi, in uomini e in danaro, tali da permettere un'azione risolutiva che portasse all'eliminazione degli ultimi capisaldi di resistenza (il Val Demone, e le città di Messina e di Catania). Nonostante la buona volontà posta dal B. nello ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] C., volta alla trattatistica morale e all'opera dottrinale, è caratteristica di un determinato clima della Controriforma acceso dalla resistenza armata dei protestanti: perciò è tanto meno disposta a predisporre spazi rettorici capaci di un'azione di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...