GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] del cordone ombelicale specialmente in relazione ai suoi vasi sanguigni (Ricerche sperimentali sulla resistenza del cordone ombelicale e delle pareti dei suoi vasi sanguigni con osservazioni critiche sul così detto parto precipitoso, ibid., XXXIV ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ad occuparsi attivamente della sicurezza di quei luoghi, nei quali il dominio veneziano era messo in discussione dalla tenace resistenza della nobiltà: il 18 ottobre, come savio del Consiglio, fece votare l'invio a Sebenico di un provveditore (che ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] mente, per lumi, per prudenza, per fermezza"; ma il re, non volendosi privare del suo consigliere, fece non poca resistenza, sia pregando il padre Carlo III di nominare un altro, sia ritardandone per diversi mesi la partenza. Questa opposizione di ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] IV di Lussemburgo, re dei Romani. I tentativi di Galeazzo II Visconti di riconquistare Asti fallirono per la strenua resistenza opposta dalle truppe monferrine e da quelle sabaude.
Quanto all’attività di Ottone – descritto da alcuni storici come ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] a molti altri baroni, alcun beneficio dal sovrano oltremontano; inoltre pare che nei suoi feudi si opponesse una resistenza agli invasori. Conclusasi la parentesi francese e morto Ferrandino, il C. assistette a Capua all'incoronazione di Federico ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] Voti provocarono la stizzosa reazione di Vienna, tanto aspra che persino il capitolo della cattedrale, altre volte focolaio di resistenza alla politica imperiale, esitò a seguire il Gentilotti. Questi non si arrese e negli anni successivi continuò a ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] altri contesti politici potevano trovare appena tiepide premesse. Allo stesso tempo però si manifestarono nel Regno contraddizioni e resistenze. L'arbitrio del sovrano nelle punizioni sfociò non di rado in un contrasto con il diritto proclamato nelle ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] non gradiva le pressioni che da Roma invitavano i cattolici tedeschi ad attenuare la loro opposizione a Bismarck. Altre resistenze alla politica di distensione nei rapporti con la Germania si ebbero da parte di ambienti della Curia romana vicini alla ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] la città, riuscì a far leva sull'orgoglio dei Bolognesi armando il popolo intero e, accoppiando la minaccia di una resistenza ad oltranza all'offerta di un pesante tributo, poté allontanare l'avversario; con la feroce strage dei Marescotti - i cui ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] nel '49, sminuire la portata di un episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai pontifici" (lettera a C. Ademollo, 11 apr. '87, in Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 713/19).
Il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...