DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] 1948 ebbe un figlio, Fabrizio – sviluppò i suoi contatti e la collaborazione con gli ambienti antifascisti, senza però partecipare alla resistenza armata. Tra il 1940 e il 1942 trascorse un periodo a Roma, presso l’Istituto di filosofia diretto da ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] di mettere in atto il piano che già da tempo aveva concepito: quello, cioè, di eliminare ogni possibile ostacolo o resistenza all'instaurazione di un suo dominio personale e assoluto nell'Italia centrale.
A Senigallia il 31 dic. 1502 il Borgia fu ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] pochi centimetri contenente limatura di ferro. Inserito in un circuito, in condizioni normali, il coesore mostrava una resistenza elevata, che si abbassava drasticamente all'arrivo di impulsi elettromagnetici. In tali condizioni la limatura metallica ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , cercando in questo modo di danneggiare i nuovi titolari dell’appalto. In Inghilterra il piano fallì sia a causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese, sia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Sigismondo Pandolfo ruppe il blocco, rifornendo di uomini e provviste il figlio ormai incapace di protrarre oltre la resistenza. Il M., rinfrancato dagli aiuti, passò al contrattacco, ma la schiacciante superiorità del nemico lo costrinse alla resa ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] e al trasferimento forzato 'per lavori agricoli' in Germania. Inoltre – entrato in contatto con gli ambienti della Resistenza tramite un gruppo di Giustizia e Libertà – iniziò a svolgere azioni clandestine di fiancheggiamento, affiggendo di notte ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] che in qualità di podestà assunse il governo dei Comune. Ma né il C. né il podestà riuscirono ad unire nella resistenza antisveva la cittadinanza che già cominciava a tentennare. Ancora nel gennaio del 1256 Alessandro IV ordinò al C. di procedere con ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] perugina, il D. si era recato, nel gennaio 1553, nella città natale per predisporre i concittadini ad un'eventuale resistenza armata contro le truppe francesi. Con il fratello Ascanio si era adoperato perché alla città fossero restituiti i privilegi ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] casa.
Il complotto fu represso con grande durezza: Rotari e i suoi quattro figli furono uccisi per avere opposto resistenza all'arresto. In seguito il sovrano si dimostrò più clemente e risparmiò chi aveva immediatamente ammesso di avere partecipato ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] b. 34, fasc. 8; b. 35, fasc. 19; b. 38, fasc. 5; b. 39; b. 45, fasc. 6; Ravenna, Arch. dell'Ist. storico della Resistenza, Agrari, b. 1926, doc. 6; Agricoltori, b. 1923, doc. 30; b. 1925, docc. 126, 202; b. 1927, doc. 96; Bonifiche, b. 1923, docc. 76 ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...