Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] per combattere la malattia dell'inchiostro dei castagni, in Rivista di pat. veg., VI (1913), pp. 33-41; La resistenza del castagno giapponese alla malattia dell'inchiostro, in collaborazione con E. Lissone-L. Montemartini, ibid., VI (1913), pp. 1 ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] utili o apprezzabili a livello economico-sociale. L’uso indiscriminato del DDT ha portato a un progressivo aumento della resistenza degli insetti all’azione tossica di questo insetticida, a cui la maggior parte di essi era molto sensibile al ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] al loro carattere teorico, ma anche a quello medico-applicativo in quanto gli elementi mobili possono essere responsabili della trasmissione della resistenza batterica agli antibiotici e della trasformazione di cellule normali in cellule tumorali. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] diversa sensibilità di funzioni e dotazione di enzimi specifici, legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici del maschio, alla morfina della femmina; l'età, per il grado di maturità funzionale ed enzimatica ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] linfociti T attivati; esso induce anche uno stato antivirale, per esempio inducendo nel topo il gene Mx che genera resistenza al virus influenzale, e stimola il processamento e la presentazione dell'antigene in modo simile all'interferone di tipo I ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] questo gene sia coinvolta nel passaggio del cancro da una fase che inizialmente risponde bene alla terapia a una fase resistente. Tale trasformazione non si osserva soltanto nel cancro della prostata, ma anche in un numero crescente di altri tipi di ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] sulla conchiglia dei mitili, danneggiavano gli allevamenti del lago di Varano. Incapaci di eliminare il flagello per la forte resistenza dei Cirripedi all'azione dell'aria cui venivano esposti, i mitilicultori si rivolsero al C., il quale consigliò ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ha aperto nuovi orizzonti nella lotta contro le virosi delle piante con l’introduzione nel genoma delle piante di caratteri di resistenza ai v. e ai vettori. Viromorfosi è la modificazione della forma e della struttura determinata dall’azione di un v ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] in autunno, epoche in cui le piante, più ricche di succhi e con tessuti più delicati (in primavera), sono meno resistenti. Gli effetti del f. e delle gelate possono essere riscontrati anche al livello del corpo legnoso, dove causano la formazione di ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] . Molti di tali composti hanno strutture chimiche che, non essendo conosciute in natura, presentano notevole resistenza all’attacco microbico biodegradativo e sono caratterizzate da notevole persistenza negli ambienti naturali. In particolare per ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...