Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di scarso rilievo (circa 3-4%), assai inferiore a quella della gomma. Il materiale elastico disteso manifesta forte resistenza meccanica.
Esempi di filamenti formati da proteine globulari sono i microtubuli e i neurofilamenti. I microtubuli sono gli ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] determinato gene di un parassita che ne codifica la virulenza, possiede un suo antagonista nell'ospite che codifica la resistenza al parassita stesso. Questo tipo di interazioni si verifica spesso tra piante e funghi patogeni.
In una popolazione di ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] nell'ottica degli agroecosistemi ad alti input, come, per esempio, avviene nel caso di colture agrarie modificate per la resistenza all'uso degli erbicidi, l'impatto ambientale, sanitario e sociale non potrà che peggiorare. Se invece le colture ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] l'espressione di peptidi sulla superficie virale (Zacher et al., 1980) e contenente una sequenza codificante per la resistenza alla tetraciclina, è stato inizialmente coltivato nel cellstat in assenza di questo antibiotico e ha perso di conseguenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] piastra di coltura coperta di colonie, la stoffa catturava i batteri. I Lederberg usarono questa tecnica per studiare la resistenza ai fagi e alla streptomicina, esaminando un gran numero di colonie per individuarne le proprietà mutanti. In entrambi ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] radicale o ad una inoculazione di germi attenuati o morti, oppure di prodotti del loro metabolismo: tale aumento di resistenza sembra presentare talvolta caratteri di specificità. Il C., inoltre, propose e attuò processi di vaccinazione per le piante ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] animali posero le basi degli studi sull’immunità (immunitario, sistema), cioè su quel fenomeno che rende gli organismi resistenti a ripetute infezioni prodotte dallo stesso tipo di microrganismi.
Studiando l’infezione del colera nei polli, per errore ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] controllo del movimento degli organelli. È circondata da una parete cellulare, un robusto rivestimento che conferisce la resistenza meccanica necessaria al fungo per penetrare e proliferare in un substrato, controlla la forma e difende il protoplasto ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] vista biologico ma anche da quello zoogeografico. La diffusione delle specie avviene prevalentemente per trasporto passivo delle forme di resistenza a opera di agenti vettori: vento, acque di dilavamento, animali e lo stesso uomo. Per il trasporto a ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] che si sia insediata in un ambiente tropicale e umido tenderà ad accumulare geni che conferiscano resistenza al caldo, altri che conferiscano resistenza alla malaria, altri adatti nei riguardi di altre malattie tropicali, ecc. E ognuno di essi sarà ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...