riempimento
riempiménto [Atto ed effetto del riempire] [FTC] [MCF] Coefficiente di r.: lo stesso che fattore di r. (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] Colonna di r.: l'apparecchiatura nella quale sono sistemati [...] materia); i materiali impiegati (coke, metalli, vetro, materie plastiche, materiali ceramici), oltre a possedere buone proprietà di resistenza meccanica e chimica, devono avere una grande superficie e una piccola densità. ◆ Fattore di r.: (a) [FTC ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] sempre più per le discrete caratteristiche meccaniche, l’elevato punto di fusione, la facile lavorabilità e l’eccellente resistenza alla corrosione. Sotto forma di leghe, note con il nome commerciale di zircaloy, viene impiegato come materiale per ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] c. è stato valutato in oltre 27.000 tonnellate. L'impiego del c. metallico negli acciai rapidi, negli acciai magnetici e nelle leghe resistenti all'usura si è iniziato all'epoca della prima guerra mondiale. I materiali per utensili a base di c. e di ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] con La o Ba, ZrO2 o zeoliti quali Beta e ZSM-5) che sono attivi a basse temperature di reazione, sono resistenti alla disattivazione (con l’esclusione di alcune sostanze chimiche) e facilmente rigenerabili; (b) quelli a base di metalli di transizione ...
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Chimica statunitense (New Kensington 1923 - Wilmington 2014). Laureatasi in Chimica nel 1946 presso la Carnegie Mellon University, nello stesso anno ha iniziato a lavorare nell’azienda chimica DuPont [...] di lavoro che comprendeva la stessa K. e P. Morgan e introdotto sul mercato nel 1971 come superfibra di grande resistenza al calore e rigidezza. Considerando la stessa quantità in peso, il kevlar è cinque volte più robusto dell'acciaio, a causa ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] gene derivato da un batterio, risalgono addirittura al 1987÷1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a virus, rese tali da un derivato di geni virali. Dal 1996 è stata autorizzata la commercializzazione negli Stati ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] t. è un metallo duttile, malleabile, di densità 16,6 g/cm3, che fonde a circa 3000 °C, dotato di notevole resistenza alla maggior parte degli agenti chimici (eccetto alcali concentrati e acido fluoridrico); al di sopra di 250 °C assorbe in notevole ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] non ferrose (oltre quelle con carburo di t.): leghe a base di cobalto (fino al 25% di t.), come la stellite, di grande resistenza a corrosione e usura; leghe con nichel e rame, all’80-90% di t., per schermi di sostanze radioattive o per giroscopi e ...
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Per l'estrazione del bismuto hanno acquistato notevole sviluppo i procedimenti basati sul suo ricupero dalle melme anodiche delle raffinerie di argento, rame, piombo, oro, ecc. Generalmente il processo [...] ,1÷0,5% di bismuto agli acciai austenitici inossidabili ne migliora la lavorazione meccanica, lasciando immutata la loro resistenza alla corrosione. Le leghe di bismuto vengono anche impiegate come riempimento di tubi a parete sottile, quando occorre ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] lavorabilità, possibilità di formare leghe dotate di ottime qualità (può, per es., moltiplicare per decine di volte la resistenza all’ossidazione di metalli ai quali esso venga aggiunto). L’interesse per il n. nacque inizialmente soprattutto dalla ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...