MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] i consigli di fare rientro in Italia che gli venivano dalle autorità fiamminghe e da Valenti Gonzaga. L’atteggiamento di resistenza assunto dal M. non poteva durare a lungo. Gli furono versate alcune provvigioni, ma Valenti Gonzaga gli vietò di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] nonostante la pace stipulata con Pietro IV nel 1378, aveva tutto l'interesse ad incrementare e a sostenere di nascosto la resistenza antiaragonese dei giudici di Oristano. Non a caso il 6 genn. 1383 il doge Nicolò Guarco ed il Consiglio degli anziani ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] istigassero i cittadini alla guerra e organizzassero la rivolta di popolo, ma il progetto non poté attuarsi anche per le resistenze che esso incontrò da parte degli altri ministri, che non vi vedevano alcuna possibilità di successo. Le dimissioni del ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] quando gli fu imposto il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana, si dette alla macchia e partecipò alla Resistenza. Nel maggio 1945 venne designato dal Partito liberale italiano a far parte della commissione economica del Comitato di ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ormai ottantenni, e anche in questa occasione non senza qualche resistenza del Borromeo che temeva pericolose pieghe nella politica della Curia o rallentamenti nell'opera di riforma.
La sua attività ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] città da parte dell'esercito imperiale, cadde nel vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza, nei fatti non aveva alcun interesse a compromettersi con un regime destinato, con ogni evidenza, a soccombere.
In ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] , Le origini del P.C.I., Bari 1972, p. 379; T. Detti, Serrati e la formaz. del P.C.I., Roma 1973, p. 473; Enc. dell'Antifascismo e della Resistenza, I, ad vocem;F. Andreucci-T. Detti, Il mov. operaio italiano, Diz. biografico, I, Roma 1975, ad nomen. ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] anche Consigli e comitati tributari, in Ricostruire dalle rovine, cit., pp. 71-73). Questo progetto incontrò la resistenza dell’amministrazione finanziaria e non fu seguito dai provvedimenti attuativi, per cui rimase lettera morta. Anche i tentativi ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] inviato da Roma (G. Caradonna) aveva eliminato, attraverso provvedimenti disciplinari e scioglimenti di intere organizzazioni locali, la resistenza dei suoi avversari interni e messo a tacere la campagna di polemiche contro il suo passato di liberale ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] , suscitò nel mondo politico una enorme eco polemica, anche perché Piccardi era membro del Consiglio federativo della Resistenza.
Il caso fu montato dagli altri membri della segreteria radicale: una parte (Pannunzio, Leone Cattani, Niccolò Carandini ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...