FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] da Pietro Coelho de Sousa, un colono portoghese infatuato della ricerca del mitico Eldorado, pur incontrando una certa resistenza da parte delle popolazioni indigene verso la serra di Ibiapaba, ebbe un discreto successo riuscendo ad annettere alla ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] : F. Corridoni, Milano 1943, pp. 222, 795; J. Griziotti-Kretschmann, Storia delle dottrine economiche, Torino 1954, p. 383; C. Cicerchia, Le origini delle leghe di resistenza nei Castelli romani, in Movimento operaio, n.s., VII (1955), pp. 587-588. ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] termini della regolamentazione del sistema di fabbrica erano ancora troppo generici, inducendo i lavoranti a opporre una sorta di resistenza passiva, che andava al di là della semplice riluttanza a modificare il proprio metodo di lavoro. Non era raro ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] 1942, p. 92 n. 23). Rivelatrici di una sua graduale adesione a una linea di totale chiusura erano la "resistenza di carattere confessionale" (Coppini, p. 410) da lui opposta alle tesi industrialiste di Ridolfi e la spedizione ordinata contro la ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] dopoguerra, centro del più combattivo movimento operaio italiano, rilevante fu la funzione dell'A. come dirigente della resistenza e, poi, della controffensiva degli industriali. Dopo l'occupazione delle fabbriche da parte degli operai, sul finire ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] " e altrettante galee, sulle quali erano imbarcati oltre 6000 soldati. Essa raggiunse velocemente il Mar Nero dove, senza incontrare resistenza, riprese il controllo di Cembalo. Da qui passò a Caffa e, quindi, volendo castigare il khān per l'appoggio ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] per realizzare delicate operazioni di collegamento tra i gruppi della resistenza antifascista – nel 1942 aderì al Partito d’azione, pacchetto di azioni Generali, naufragò proprio per le resistenze politiche.
L’effettiva autonomia di Mediobanca fu ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] le sue forze. Il 15 maggio 1604 ottenne la "reintegrazione" al seggio di Portanova, ma dovette fronteggiare la resistenza accanita della vecchia nobiltà, sempre gelosissima e profondamente ostile ai parvenus, che si protrasse ancora per lunghi anni ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] anche Consigli e comitati tributari, in Ricostruire dalle rovine, cit., pp. 71-73). Questo progetto incontrò la resistenza dell’amministrazione finanziaria e non fu seguito dai provvedimenti attuativi, per cui rimase lettera morta. Anche i tentativi ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] collegamento con i rappresentanti clandestini del governo italiano e, sfruttando la propria posizione, sostenne finanziariamente la resistenza. Furono altresì mesi di intensissimo impegno politico-culturale. Le riunioni clandestine di ex popolari e ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...