È il nome che hanno un'isola (Noord B.) e una penisola (Zuid B.) poste tra i due rami occidentale e orientale della Schelda, e divise da uno stretto canale largo al massimo 1 km. e mezzo. L'isola ha un'area [...] 26 ottobre 1944, nella regione meridionale dell'isola e subito si irradiavano verso l'interno di essa, nonostante l'aspra resistenza della guarnigione tedesca. Il capoluogo dell'isola, Goes, cadeva in mano degli Alleati il giorno 29 e, prima della ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nel 1940, mantenendo una parvenza di autonomia fino al 1943, quando, di fronte allo sviluppo del movimento di resistenza, le autorità militari tedesche imposero il regime di occupazione. La situazione bellica contribuì nel 1944 al definitivo distacco ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] , distruggendola. Risorse nel Medioevo e ottenne nel 1284 istituzioni comunali che la ressero fino al 1795; nel 1830-31 la resistenza del generale B.C.J. Dibbets contro i Belgi riuscì a conservarla ai Paesi Bassi.
La città è ricca di monumenti ...
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Popolazione di lingua sudanese, stanziata tra il medio Niger e il bacino del Lago Ciad, in Nigeria settentrionale e ai confini del Niger. Dediti all’agricoltura e in minor misura all’allevamento, gli H. [...] agli inizi del 19° sec. con la conquista da occidente dei Fulbe guidati da Ousman Dan Fodio, che sottomisero tutti i principali centri vincendo la resistenza della famosa cavalleria degli H., e conservarono il potere fino all’arrivo degli Europei. ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754)
Pietro SILVA
Storia (p. 763). - Gli avvenimenti più importanti della storia del Mediterraneo nel periodo successivo alle sistemazioni create coi trattati di pace seguiti alla [...] nella prima metà dell'anno. Ciò per l'atteggiamento che l'Inghilterra assunse di fronte all'azione italiana, atteggiamento di resistenza e di opposizione, che si esplicò in due campi: a Ginevra e nel Mediterraneo; nel primo con la politica delle ...
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KIEV (XX, p. 194)
Pietro MARAVIGNA
La città (846.293 ab. secondo il censimento del 1939) ha costituito, durante la seconda Guerra mondiale, un obiettivo militare di prim'ordine come capitale dell'Ucraina [...] nella battaglia dei Due Fiumi, si attestn̄ al Dnepr ai primi di settembre 1941, urtando nella pił tenace resistenza dei Sovietici appoggiati alla linea Stalin. Il maresciallo von Rundstedt essendo riuscito in principio soltanto a costituire una ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] . Con la seconda spartizione della Polonia (1793), anche le terre ucraine alla destra del Dnepr passarono alla Russia.
La resistenza al processo di russificazione si accentuò verso il 1840, facendo capo a Kiev. A seguito delle persecuzioni subite dai ...
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Città dell'Ucraina (446 983 ab. nel 2007), situata nel Donbass, nei pressi dalla confluenza dell'Ol′chovaja con la Luganka, al centro della zona più produttiva del bacino carbonifero del Donec. Centro [...] aprirsi un varco tra la Crimea e l' oblast' di Donesk e - dopo violenti e ripetuti attacchi e nonostante la resistenza delle milizie ucraine - a conquistare le città di Severodoneck e Lysyčansk, alla caduta delle quali ha assunto il pieno controllo ...
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Operazioni militari durante la seconda Guerra mondiale. - La regione fu interessata alla operazioni militari svoltesi nel 1943 (attacco tedesco a Roma) e nel 1944 (conquista di Roma da parte degli Anglo-americani).
Attacco [...] e l'attacco, con largo concorso di aviazione, si concluse la sera stessa con la conquista di M. Cavo. La resistenza delle retroguardie tedesche fu frammentaria e slegata, per quanto ostinata e tenace, e il largo concorso delle forze impiegate dagli ...
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. Tale denominazione fu assunta dalla regione orientale della Nigeria durante il tentativo di secessione (maggio 1967-gennaio 1970), stroncato attraverso una cruenta guerra, con rilevanti implicazioni [...] ), e dalla caduta di Port Harcourt (maggio 1968) che aveva interrotto ogni collegamento diretto con l'estero; la sua resistenza - sostenuta, per motivi e interessi diversi, da un gruppo eterogeneo di stati quali Francia, Portogallo, Sud Africa e Cina ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...