(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] a scatenare la guerra civile che insanguinò il paese (1975-91).
L’egemonia di al-Fatàh tra i gruppi della resistenza si tradusse, a partire dal 1969, nella regolare rielezione del suo leader, Y. ‛Arafāt, alla presidenza del Comitato esecutivo dell ...
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Chalon-sur-Saône Città della Francia centro-orientale (46.200 ab. nel 2005), nel dipartimento di Saône-et-Loire.
Antico centro degli Edui, fu conquistata dai Romani nel 1° sec. a.C. Sede vescovile dal [...] contea dalla fine del 9° sec. fino al 1237, quando entrò a far parte del ducato borgognone. Solo dopo un’accanita resistenza, alla morte di Carlo il Temerario, passò alla corona di Francia (1477). Nel 1562 vi si affermò la Riforma; Enrico IV riuscì ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] migrante è quello freddo, che dalla primitiva sede di formazione si sposta per gravità, seguendo le vie di minore resistenza.
In embriologia, gastrulazione per m., tipo di gastrulazione, che si verifica nell’embrione di alcuni animali, dove gruppi di ...
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(fr. Vendée) Dipartimento della Francia occidentale (6720 km2 con 604.500 ab. nel 2007) che si affaccia sull’Oceano Atlantico per circa 140 km, con una costa in genere bassa e caratterizzata da cordoni [...] : gli insorti vinsero ancora a Coron e Torfou, ma poi ebbero la peggio a Cholet, Le Mans e Savenay. Contro i focolai di resistenza, al principio del 1794 le ‘colonne infernali’ di L.M. Turreau ebbero l’ordine di passare per le armi tutti i Vandeani e ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio [...] e della deportazione in Germania di numerosi reparti. Qua e là, ad es. a Cremona, ci furono atti di resistenza violentemente repressi dalle truppe tedesche.
La crisi politico-economica accrebbe l'importanza della Lombardia, sia dal punto di vista ...
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ODESSA (XXV, p. 176)
Giuseppe AVITABILE
Accerchiata il 7-8 agosto 1941 dalle truppe tedesche e romene (18 divisioni circa), la città fu quattro volte sottoposta ad attacco generale (10, 20 e 25 agosto [...] 50.000 uomini circa), armata dalle organizzazioni locali del partito comunista. Dopo violenti combattimenti casa per casa, la resistenza cessò il 17 ottobre 1941. Le perdite inferte al nemico, secondo cifre ufficiali sovietiche, assommarono a 250.000 ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] Non dello stesso parere sono alcuni dei coloni israeliani, che fino all'ultimo hanno messo in atto proteste e forme di resistenza più o meno passiva.
Ma l'interesse nazionale israeliano ha prevalso su quello particolare di un pugno di coloni convinti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è Moro. Il leader democristiano ritiene che sia giunto il momento di dare al paese un nuovo corso politico, ma le resistenze all’interno del suo partito sono forti. Tanto più che i processi di mutamento messi in moto dalla modernizzazione – e dalla ...
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Strada romana, che usciva da Roma a occidente della porta Appia e conduceva ad Ardea (ca. 24 miglia romane).
Lungo la via si trovano le Fosse Ardeatine, una cava di tufo dove il 24 marzo 1944 l’esercito [...] politici, ebrei o semplici sospetti, per rappresaglia contro un attentato compiuto il giorno precedente in via Rasella dalla Resistenza.
Il luogo dell’eccidio, il più tragico episodio dell’occupazione tedesca di Roma durante la Seconda guerra ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] sia all’evoluzione delle tecniche di combattimento sia alla volontà di ridurre il rischio di possibili rivolte e resistenze da parte di città conquistate. Poi economiche, connesse alla necessità di favorire l’espansione edilizia e ridefinire il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...