Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ); fondamentale è poi la proclamazione dell’ideale di tolleranza religiosa (da esercitare nei confronti degli stessi pagani resistenti all’affermazione della verità), fondato sull’affermazione della libertà di coscienza, che non può e non deve essere ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] Alla cicatrice ombelicale corrisponde una fitta rete di anastomosi venose; l'area circostante rappresenta il punto di minore resistenza della parete addominale. L'ombelico, in quanto centro geometrico del corpo, è divenuto, in varie culture, simbolo ...
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Scrittore tedesco (Verbert, Renania, 1902 - Berlino 1969). Dopo essersi affermato col dramma antimilitaristico U-Boot S 4 (1928) e col dramma sociale SOS oder die Arbeiter von Jersey (1929), scrisse in [...] fu per breve tempo impegnato nella vita politica nei quadri della sinistra. È di quell'epoca (1946) il dramma sulla resistenza e sui perseguitati Die Illegalen, nonché il libro di memorie Memorial (1947). Sulla stessa linea il romanzo Der Verfolgter ...
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Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] tradotto da Aristofane e da Dante. Cattolico, simpatizzò per la repubblica durante la guerra civile di Spagna; membro attivo della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, fu deportato a Bergen-Belsen. In L'homme et la bête (1947, ricordi della ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] della città, 1941, n. ed. 1949; Le donne fantastiche, 1942; Una donna all'inferno, 1945, e un diario della Resistenza sull'Appennino tosco-emiliano, alla quale egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della ...
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Poeta tedesco (Monaco di Baviera 1903 - Berlino 1945), figlio di Karl. Nel 1940 prof. di geografia politica all'univ. di Berlino; collaboratore scientifico al ministero degli Esteri, fu arrestato una prima [...] fine, scrisse i Moabiter Sonette (post., 1947), definiti da M. Jaspers "la più robusta testimonianza poetica della resistenza tedesca", prova di consapevolezza virile, anche se totalmente sottratta a ogni speranza, dolente e indignato atto di accusa ...
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PREDA, Marin
Alexandru Niculescu
Scrittore rumeno, nato a Siliçstea-Gumeçsti (Teleorman) il 5 agosto 1922, morto a Bucarest il 16 maggio 1980. Membro dell'Accademia Rumena, ricevette nel 1952 il Premio [...] riabilitare, non è privo di allusioni: alla lotta per l'indipendenza nazionale contro i nazisti sembra infatti equiparata la resistenza ai Russi da parte del regime comunista nazionalista. L'ultimo romanzo di P., Cel mai iubit dintre pămînteni ("Il ...
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Pseudonimo del poeta, drammaturgo, saggista e critico letterario sloveno Vladimir Pavšič, nato a Grgar, presso Gorizia, il 14 aprile 1913. Durante l'ultimo conflitto ha preso parte al movimento partigiano.
Nel [...] della moderna lirica slovena. Fin dal tempo della lotta partigiana, il B. ha composto scene e drammi su episodî della resistenza - di questi lavori ha dato alle stampe nel 1946 Raztrganci ("Gli straccioni") e Težka ura ("L'ora difficile") - in ...
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Scrittore francese (Caen 1919 - Parigi 2017). Autore dalla prosa essenziale e suggestiva in cui il tema dei ricordi - quelli autobiografici e quelli di una intera generazione di intellettuali, e allo stesso [...] , trad. it. 2003).
Vita e opere
Trascorsa l'infanzia e l'adolescenza a Pau, si trasferì a Parigi, dove partecipò alla Resistenza e divenne poi cronista giudiziario di Combat. Da questa esperienza ha avuto origine il suo primo libro: Le rôle d'accusé ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] (cui egli stesso apparteneva) di quella città, durante il fascismo, fino alle persecuzioni razziali, alla guerra e alla Resistenza; raffigurazione che tende a un "classico" rigore espressivo, sorretta da una memoria che non è solo evocativo-elegiaca ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...