Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] al nazismo. Durante e dopo l'occupazione tedesca i drammi di A. contribuirono a tener vivo lo spirito della resistenza (Judith, 1940; Dronningen går igen, "Lo spettro della regina ritorna", 1943; Silkeborg, 1945); e anche gli ultimi, pervasi di ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] i profughi scampati da Suli, dalla bocca dei quali raccoglieva testimonianze utili per la sua opera sulla loro guerra e resistenza ai Turchi. Viaggi nel Peloponneso e ad Atene, cui accenna G. B. Prunai, non sono confermati. Nella primavera del 1826 ...
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Poeta e scrittore francese (Rezé 1899 - Parigi 1959). Surrealista, portò con sé lo spirito combattivo del dadaismo. Dapprima militante comunista, quindi trockista, prese parte alla guerra civile spagnola [...] Air mexicain (1952). Del 1945 è Le déshonneur des poètes (trad. it. 1965), violento pamphlet contro la letteratura della Resistenza. P. fu anche autore di prose che si distinguono per un'agile inventiva (La brebis galante, 1923; Les rouilles encagées ...
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Minervini, Roberto. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Fermo 1970). Trasferitosi negli Stati Uniti e conseguito nel 2004 il master in Media Studies alla New School University di New [...] di un’America sterminata e desolante della quale M. addita con nettezza documentaristica disagi esistenziali, discriminazioni e aree di resistenza. Nel 2024 al Festival di Cannes ha vinto Un Certain Regard per la miglior regia con il film I dannati ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] sé e di nausee, libertino e penitente, torbido e abulico, senza nessuna capacità di controllo su sé medesimo e di resistenza agli stimoli del mondo esterno, trascorse un'esistenza disordinata, smaniosa e morbosa, sbandata in ogni direzione. Tre volte ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] negli Stati Uniti, a New York, si trasferì poi in Inghilterra, dove militò a fianco delle autorità in esilio della Resistenza francese, nel Commissariato per gli interni e il lavoro di "France libre" guidata dal generale Ch. De Gaulle. La salute ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] riparati a Creta e poi al Cairo.
Iniziata l’offensiva alleata, prese vigore nella seconda metà del 1943 la resistenza: l’EAM, il Fronte di liberazione nazionale espressione di organizzazioni politiche e sindacali progressiste, e il suo braccio armato ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] , specie dopo la Seconda guerra mondiale, alla critica del costume e alle istanze di un rinnovamento sociale maturate durante la Resistenza. Da notare che la ‘realtà’ perseguita dal n. è più vicina per certi aspetti all’introspezione e all’attenzione ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] legge", 1929), che combatte per una verità e una giustizia del tutto immanenti. È stato fra i più attivi membri della Resistenza; e le esperienze della deportazione nei campi di Grini e di Sachsenhausen hanno dato alla sua poesia (Vi overlever alt ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] e di integrazioni fittizie.
Così è del suo primo romanzo, Hostages (1942, in tedesco Der Fall Glasenapp, 1958), sulla resistenza a Praga durante l'occupazione nazista; e, fra i successivi, del vasto romanzo di guerra The Crusaders (1948; in tedesco ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...