Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] alle lotte sindacali. Iscrittosi nel 1937 al Partito comunista francese,con cui ruppe nel 1947, prese parte alla Resistenza. Tuttavia, a guerra terminata il suo impegno politico si ridusse considerevolmente, soprattutto perché diverse e intense ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] 1936; La vedova timida, 1942; L'isola appassionata, 1945; Storie di bestie, 1958; Storie di alberi e fiori, 1963; Resistenza dei sogni, post., 1977), sono da ricordare i romanzi I Villatàuri (1935), Giovani amici (1940), Valentina Velier (1950), Gli ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] già suo padre aveva fatto valere alcuni diritti (1549). Giudicato ribelle da Emanuele Filiberto, oppose una ferma resistenza all'autorità sovrana (aiutato indirettamente da Ferrante Gonzaga, luogotenente del duca di Savoia), riuscendo, dopo una lunga ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] saccheggio ad opera delle truppe sforzesche, il C. fu a Parma nel 1449, in tempo per assistere all'ultima resistenza della città allo Sforza, e allora, secondo il Silvestri, avrebbe concepito il progetto di celebrare in versi l'irresistibile ascesa ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] . Nel febbraio 1943, infatti, venne richiamato e arruolato nel 78 reggimento di fanteria, a Bergamo. Entrò nella Resistenza nel marzo 1944, venendo a far parte della sezione clandestina del Partito comunista di Langhirano, nell'Appennino parmense ...
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Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] Vela, 2003), Boiardo e altri scritti cavallereschi (a cura di G. Anceschi e A. Tissoni Benvenuti, 2003), Scritti sul fascismo e sulla resistenza (a cura di G. Panizza, 2008) e Scritti di storia della letteratura, I. 1935-1962 ( a cura di T. Basile, V ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] 1957 con il romanzo Tetto murato (premio Pavese) la R. tenta di agganciare ai fatti della guerra e della Resistenza la propria poetica evocativa e intimista, intessuta spesso di allusioni: una disposizione psicologica che i protagonisti, due coppie e ...
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Scrittrice francese, nata a Parigi il 9 gennaio 1908; conseguì (1929) l'aggregazione in filosofia alla Sorbona, dove ebbe compagni di studio Sartre, P. Nizan, M. de Gandillac, e si accostò all'esistenzialismo, [...] gravita sul tema del destino. In Les mandarins (1954, premio Goncourt), sullo sfondo della crisi degli intellettuali francesi dopo la Resistenza, la B. affronta il problema femminile, che era stato l'argomento del saggio La femme et les mythes, e dei ...
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ROLAND HOLST van der SCHALK, Henriette
Adriano H. Luijdjens
Poetessa olandese, nata a Noordwijk il 23 dicembre 1869.
Nel 1897, quando già aveva pubblicato il volume Sonetti e versi scritti in terzine [...] en Eeuwigheid, Tra tempo e eternità, 1934). Durante l'occupazione germanica, scrisse nobili versi incitanti il popolo olandese alla resistenza. Scrisse anche opere biografiche su L. Tolstoi, J.-J. Rousseau, G. Garibaldi (L'Eroe e la Schiera, 1920 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] l'offensiva tentata senza successo dal Caracena sul Po contro le truppe del Serion, nell'autunno 1647, la resistenza degli Spagnoli alla controffensiva avversaria si attestò sull'Adda, imperniandosi appunto sulle fanterie comandate dal B., contro le ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...