Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in decadenza; Oblomov è tuttavia figura più complessa, e la sua proverbiale pigrizia va interpretata come una forma di tenace resistenza al modello di vita frenetica incarnato dal suo antipode, il tedesco Stolz, e come difesa della libertà di sognare ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Etiopia la restaurazione imperiale di Teodoro III rafforza il potere centrale e pone le basi per la vittoriosa resistenza contro la penetrazione europea.
1869: apertura del canale di Suez; ne risultano rivoluzionate le strategie navali e commerciali ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] uomini negli anni del fascismo, del nazismo, dello stalinismo, della guerra di Spagna, della seconda guerra mondiale e della resistenza. Si tratta degli ultimi anni nei quali lo scrittore ha potuto guardare alla realtà, senza tradirla e senza tra ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] voleva dire "decadenza del potere temporale legalmente deliberata e proclamata dai rappresentanti legali del popolo" e inoltre "resistenza magnanima, onorata, solenne, alla prepotenza straniera". L'impegno politico di questi anni si concluse con la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] anche lui si denuda, quelle fuggono atterrite, ma egli riesce a trattenere Mensola fra le sue braccia, a vincerne le ultime resistenze e a farla sua in un amplesso, dapprima subito e poi accolto e partecipato con un crescente abbandono dei sensi e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] all’uso didattico».
La prosa narrativa
Se l’influsso del Manzoni appare indubbio nella scuola – ed è quasi senza resistenze in quella primaria e in quella tecnica –, il quadro offerto dalla prosa letteraria è molto diverso. Intanto, colpisce il ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , rappresentava, ancora vivente, cattivo esempio nell’opinione degli ambienti cattolici e di gran parte del clero. Via via, vincendo le resistenze, la figura del M. si è imposta all’opinione cattolica: per forza di poesia e per amor di patria (nel ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] da Girolamo Ferri da Longiano: sintomo di crisi del latino scientifico, ma anche - se si vuole - sintomo della sua resistenza, in un secolo che era iniziato con l'affermazione vallisneriana dell'«obbligo», per ogni italiano, di «scrivere in lingua ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] si attua una durata, ma partecipata, rimormorata a se stesso, sia che si riconosca una fatalità, sia che s'incontri una resistenza o si penetri nell'intimo. Di esegesi meno salda l'ultimo punto, che comunque esibisce l'assolutizzazione di verbo e ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...