BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] l'offensiva tentata senza successo dal Caracena sul Po contro le truppe del Serion, nell'autunno 1647, la resistenza degli Spagnoli alla controffensiva avversaria si attestò sull'Adda, imperniandosi appunto sulle fanterie comandate dal B., contro le ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1718 per condannare esplicitamente il clero dissidente francese.
In questa situazione i tentativi del B. per organizzare la resistenza del clero fedele al papa non ebbero alcun successo, anche perché egli incontrò in ogni sua iniziativa la costante ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , Prefazione a L. De Bosis, Storia della mia morte, Torino 1948, pp. VII-XXXIX; P. Calamandrei, L. D. e la Resistenza, Ancona 1951; G. Prezzolini, L'italiano inutile, Milano 1954, ad Ind.; R. Ferlosio, Cinquant'anni. Storia vissuta, Roma 1954, pp ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] in cinque canti, le avventure militari ed erotiche di Giorgio Castriota (1403-68), principe albanese, eroe della resistenza del suo popolo contro l'invasione turca, soprannominato dai Turchi stessi Scanderbeg (cioè "Signor Alessandro"). La narrazione ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] 1972; Tre parole sullaResistenza, Firenze 1973(ristampa di Il Vescovo di Prato; Il grande amore; Gott mituns; Tre parole sulla Resistenza).
Bibl.: G. Pampaloni, Premessa a G. Noventa, Versi e Poesie, Milano 1956; F. Fortini, Le poesie ital. di questi ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] quotidiano con la B., ancora giovinetta, era estremamente pericoloso per il povero abate, notoriamente incapace di opporre alcuna resistenza alle lusinghe del cuore: presto da maestro di rime passò all'insegnamento di quella più difficile arte d ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e Kim).
Molti esordi a Torino
In un’Italia sconfitta e in rovina, la piccola minoranza attiva che aveva combattuto la Resistenza si sentiva vittoriosa, energica, convinta delle proprie idee, e così fu per il giovane Calvino, che in seguito definì lo ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] fra i due si avviarono decisamente verso quella che sarebbe stata la loro difficile e ricca simbiosi, superando le resistenze di Longhi, "restio non a lei ma alle nozze in genere" (ibid.). Negli anni immediatamente successivi al matrimonio, celebrato ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] dei gusti letterari del C. è fornito dall'operetta De bello Melitensi historia (Pesaro 1566), che descrive la vittoriosa resistenza di Malta all'assedio turco del 1565. La massima preoccupazione del C. consiste nel dare al suo irreprensibile latino ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] l'ideale, espresso nella introduzione, di una moderna poesia scientifica. Così illustrerà la propagazione della luce e la resistenza dei solidi, ma non disdegnerà motivi più duttili e apparentemente più suggestivi, come idilli sulle acque, canzoni ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...