PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] entrò pertanto a far parte della cerchia di Vigilio a Costantinopoli, e si dimostrò un solido sostegno nella resistenza romana alla politica imperiale. Con Datius di Milano e altri chierici occidentali raggiunse Vigilio a Calcedonia nella chiesa ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] (1559) e aveva rinnovato i divieti contro il culto riformato. I lords avevano protestato vivacemente e organizzato la resistenza, richiamando da Ginevra John Knox, esiliato per motivi di religione, la cui veemente predicazione aveva accompagnato la ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] dalla chiesa eretta a Dozana sul luogo presunto del martirio alla cattedrale della città.
La flebile resistenza opposta dagli Aretini e prontamente sbaragliata dai cavalieri senesi al seguito della processione costituisce un indizio inequivocabile ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] dei Colonna, costretti a capitolare dopo che quei baroni, già protetti dalla dinastia aragonese di Napoli, ritennero vana ogni resistenza per il sopraggiunto accordo tra Francia e Spagna che di fatto esautorava i loro protettori. Il B. accompagnava ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] di pietà e di misticismo sin da bambina: così può rientrare in questo canone interpretativo anche la notizia della sua resistenza alle nozze con il conte di Civitella, Giovanni de Termis, a lei promesso dai genitori e accettato, finalmente, come ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] agli allievi incessanti pratiche di pietà e di culto, di quello mariano soprattutto. Oltre a suscitare più di una resistenza e di una protesta, tutto ciò produsse presto un conflitto con il vescovo Baines, che non apprezzava i contenuti emotivi ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] con una prassi ormai universalmente accettata nella diocesi, che consentiva alle recluse di comunicare con parenti ed amici. La resistenza dei mondo monastico femminile si espresse con un ricorso al presule in cui si affermava che i colloqui delle ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] di gentiluomini laici collegate con le prime due. Tra la primavera e l'estate del 1552 lo vediamo opporre resistenza alle pretese delle autorità secolari di Piacenza e di Milano che rivendicavano il diritto di intervenire nelle cause per eresia ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] gli eretici dichiarati potevano essere consegnati al braccio secolare. Eppure, nonostante l'episodio di Argentière, il C. incontrò una resistenza tale che, l'8 marzo, fu costretto a dichiarare eretici e recidivi i valdesi della diocesi di Embrun.
Era ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] l'appoggio del braccio secolare, cercò di prendere possesso del monastero vallombrosano del S. Sepolcro ad Astino, ma la resistenza dei monaci, sostenuti da molti uomini armati, rese vano il tentativo. Quella bergamasca fu, comunque, un'esperienza ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...