CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] vigorose proteste contro l'ingresso delle truppe regolari nei territori dello Stato pontificio, ma si esaltò fino all'ultimo la resistenza a Gaeta di Francesco II di Borbone, "l'intrepido e valoroso Re che dall'ultimo baluardo difende... più che la ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] fu spodestato, per opera di suoi congiunti, del dominio della Mirandola, e fuggì. Il B., che pare lo avesse incitato alla resistenza, fu giudicato ed arso per sodomia. In carcere aveva composto un commento al salmo LXVIII, che fu stampato. I suoi ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] aragonese ostile alla nomina di Ferdinando a luogotenente generale del Regno. Il riconoscimento siciliano servì infatti per piegarne la resistenza e al B. che l'aveva portato re Giovanni non mancò di pagare un generoso tributo di benevolenza: con ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] ag. 1249).
Nell'esercizio della propria ordinaria potestà, specie nella visita annuale delle singole case, B. incontrò qualche resistenza, dovuta probabilmente non tanto ad opposizione personale, quanto alla carica da lui per primo ricoperta, la cui ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] a S. Ponziano per prenderne possesso: l'abate "noviter electus" e i monaci si irrigidirono sulle loro posizioni e fecero resistenza. Il G., allora, lanciò l'interdetto su Lucca. Ne nacque uno scontro frontale che conobbe momenti di violenza e nel ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] e a rimuovere il G. dalla sede di Ajaccio.
In tutta la vicenda l'ormai anziano vescovo assunse un atteggiamento di resistenza passiva, negando di aver protetto i responsabili delle sommosse e rifiutando di abbandonare la diocesi, ma la sua posizione ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] 1417 a Costanza, fu mandato da questo come nunzio nel regno d'Aragona nel tentativo, che doveva fallire, di piegare la resistenza dell'antipapa Benedetto XIII, Pietro de Luna. Durante questa missione il B. fu dal cardinal legato in Aragona, Alemanno ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] Gino Roi, al priore del convento di Monte Berico una somma di denaro destinata a finanziare alcune unità cristiane della Resistenza. Arrestata dalle SS, venne rilasciata una settimana dopo.
Nel 1945 si dedicò all'organizzazione di un posto di ristoro ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Ma erano premesse appunto che solo in parte il concilio era riuscito a far proprie, accentuando così ulteriormente le resistenze a una sua piena ricezione. Giovanni XXIII per parte sua aveva perseguito, secondo Alberigo, «una pedagogia graduale e ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e dei principi tedeschi sia laici sia ecclesiastici e la successiva dichiarazione da parte del re di ineseguibilità dell'atto. Alla resistenza del papa seguì il suo arresto e, due mesi dopo, l'11 apr. 1111, il pontefice, insieme coi cardinali con lui ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...