ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] la moglie finì sul rogo.
Ritornato, da fra' Dolcino, avrebbe partecipato alle sue ultime vicende fino alla disperata resistenza nel Biellese, al monte Rebello sopra Trivero, sebbene di lui non ci parli l'anonima Historia fratris Dulcini heresiarche ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] di Firenze. Durante l'assedio delle milizie papali e imperiali partecipò, assieme ai suoi confratelli di S. Marco, alla resistenza della città. Non sappiamo se anche egli sia stato compreso tra i frati arrestati e perseguitati dopo la restaurazione ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] .
Tutti questi contatti del C. segnarono per il gruppo cattolico intransigente e bolognese il passaggio dalla "resistenza passiva" alla "resistenza attiva", "ad un'azione cioè più pronunziata e più organizzata nel campo civile e sociale, non potendo ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] Artom al consiglio di amministr. della Comunità israelitica di Firenze, 18 maggio 1945"; Ibid., fondo Documentazione su clero e Resistenza, b. 1, Arch. Elia Della Costa, fasc. VII, "Memoria di don Leto Casini inerente l'assistenza prestata agli ebrei ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] , minacciando, in caso di rifiuto, di sostituire i pochi monaci che già risiedevano con dei canonici; dopo qualche resistenza, G. accettò.
Ricerche recenti, che si devono soprattutto a G. Braga (1985), hanno permesso di collocare queste informazioni ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] contro la legge sul matrimonio. Il governo trovò qualche alleato nel clero e nell'aristocrazia, ma incontrò anche la compatta resistenza degli altri cattolici. E il 18 nov. 1894 fu decisa la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad opera ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ed egli stesso si rifiutò a sua volta più tardi di consegnarli al governatore di Roma che li voleva processare per resistenza armata alla forza pubblica. Intervenne allora il cardinale Aldobrandini in persona, ma il F. gli fece trovare il palazzo in ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] fatto di lui uno degli elementi più preparati per il confronto con il mondo moderno.
Alla fine del 1852, dopo qualche resistenza, il F. accettò dal papa l'incarico di internunzio presso la corte di Madrid. Arrivato nella capitale il 19 genn. 1853 ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] posizione preminente nella città, il B. dette subito prova di grande capacità, organizzando nell'aprile dello stesso 1356 la resistenza dei Pavesi all'assedio posto alla città dall'esercito visconteo. Per circa due mesi il Comune seppe resistere all ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] Compagnia erano uscite prima della sua soppressione". L'arresto quindi si può ritenere genericamente connesso con l'opera di resistenza che si ebbe tra i gesuiti contro il ventilato scioglimento della Compagnia e con le rimostranze che seguirono allo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...