GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , e del successore di questo, Gregorio Correr, promuovendo il nipote Giovanni Barozzi, allora vescovo di Bergamo. La resistenza della Repubblica, che aveva sempre considerato suo personale appannaggio la scelta del candidato al patriarcato, fin dalla ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Egli avrebbe dovuto appoggiare l'azione dell'irresoluto arciduca Alberto d'asburgo, stretto fra le pressioni di Filippo III e la resistenza delle Provincie Unite, sorrette dalla politica di Enrico IV. La tregua dei Dodici anni (o d'anversa, del 9 apr ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , ma forse con una nettezza e decisione maggiori: "ho lottato sempre per difendere la libertà, come antifascista nella resistenza italiana, come antifranchista in Spagna, e oggi come antimarxista". Non c'è in lui nessuna tenerezza per il voto ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] per l'armatura e, secondo Liutprando, avrebbe assunto personalmente il comando degli assediati (pp. 168, 171). Tuttavia la resistenza non durò a lungo, poiché una parte dei romani - presumibilmente già dall'ingresso in città di Adalberto - si era ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] (1° ott. 1278), i testi papali dei mesi seguenti designano ancora G. come patriarca eletto. Cedendo infine alle resistenze, il 13 febbr. 1279, grazie all'intercessione del cardinale domenicano Latino Malabranca, nipote del papa, Niccolò III lo ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] affidando loro altri castelli dietro giuramento di fedeltà. Alcuni castelli furono presi con le armi e puniti per la loro resistenza, altri premiati con la conferma dei loro privilegi. Non restò quindi al D. molto tempo per i suoi compiti spirituali ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . Il L. infatti, in accordo con la teoria di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H. Bullinger, nel marzo ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] a un pronto e fedele adeguamento alle direttive dell’arcivescovo, dall’altro non mancò chi constatò una certa resistenza dell’ambiente ‘ambrosiano’ a dare piena accoglienza alle sollecitazioni poste da questo prelato proveniente dall’Emilia (Giovanni ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] un rituale di umiliazione e da un gesto di autodedizione al santo. Tutte queste manifestazioni ebbero ragione della resistenza degli altri principes, molti dei quali restituirono a Bobbio le terre contestate, ponendo i bastoni dell'investitura nella ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , con la Prussia, Toscana e Cile, che si succedettero con ritmo serrato dal 1846 al '48.
Il C. fu l'anima della resistenza alle esorbitanti pretese della Russia durante i negoziati avviati già sotto Gregorio XVI, ripresi sotto Pio IX e conclusi con l ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...